La penna degli Altri 05/12/2010 11:40

Simplicio: «2 gol? No, 2 punti persi»

Una speranza che è stata vanificata dalla rimonta del Chievo e che ha cancellato la gioia dal volto di Fabio, ma non la sua prestazione. Non riesce a spiegarsi, Simplicio, il black out del secondo tempo. «Cosa è cambiato nel secondo tempo? E’ dura da spiegare. Oggi il campo ha condizionato la qualità della nostra squadra. Su un campo così non puoi giocare allo stesso ritmo per 90 minuti, non è una scusa ma è così. Abbiamo perso due punti importantissimi, ma loro alla fine potevano anche vincere. Non è un problema di sicurezza, siamo entrati negli spogliatoio parlando di grinta e voglia. Loro hanno dato il massimo e noi non siamo stati bravi a gestire e ad avere serenità davanti». Il suo primo tempo, però, difficilmente lo dimenticherà. Quarantacinque minuti in cui ha realizzato due gol, uno più bello dell’altro, che lo ripagano di tante amarezze che ha dovuto mandare giù nella prima parte della stagione. Quarantacinque minuti in cui ha dimostrato che non si erano sbagliati i dirigenti della Roma a puntare su di lui e che può essere un titolare in questa squadra. «Io sono a disposizione del mister, posso fare un po’ di tutto, spero di essere pronto. Qui sono tutti forti e anche io voglio esserlo come loro. Adriano via? Noi non parliamo mai di queste cose. Stiamo insieme in stanza, non penso che gli sia passato in testa di andare via. Siamo contenti per lui, oggi però non era la giornata adatta per farlo esplodere. Ma lui è tranquillo, sereno e riuscirà a dare quello che tutti si aspettano». Simplicio ci sta riuscendo. Ha segnato la sua prima doppietta in giallorosso, e su splendida sponda di testa di Adriano poteva eseguire la tripletta. Ma il tiro è stato respinto in modo fortunato. Avrebbe portato a quattro il suo bottino di gol in campionato dopo quello segnato all’Olimpico contro la . Ieri sera, poi, Ranieri lo ha schierato nel ruolo che forse di più si configura alle sue caratteristiche, e cioè quello di vertice alto nel rombo di centrocampo e lui ha risposto con una doppietta e una grande prestazione. Sembrano lontani i tempi del ritiro di Riscone di Brunico, dove i suoi problemi sono cominciati quasi subito: prima qualche chilo di troppo, colpa di una lunga inattività, poi qualche guaio fisico che ne ha rallentato la ripresa, e poi l’etichetta di vice-Pizarro. E invece Ranieri gli preferiva il cileno anche quando il Pek stava male. A un certo punto sono addirittura nate voci incontrollate di una possibile cessione a gennaio. Ipotesi che non c’è mai stata realmente. Simplicio alla Roma serve molto e anche la sua prestazione di ieri lo ha dimostrato. Peccato solo per quel sorriso rimasto a metà.