La penna degli Altri 07/12/2010 10:04
Sforzini, il laziale del Cluj
attaccante del Cluj. Ed è laziale. Ma laziale veramente. «Anche per questo giocare contro la Roma - dice a "Il Romanista" - mi farebbe piacere... A proposito, ma cosa deve succedere perché esca dalla Champions?». Caro Nando, troppe cose. La Roma dovrebbe perdere a Cluj e il Basilea vincere a Monaco di Baviera. «Ah, allora
non accadrà. In Germania sono seri». Cominciamo con Wikipedia: si sbaglia. Secondo lenciclopedia on line, Sforzini è cresciuto nella Lazio. Falso. Nando è un figlio del Tor di Quinto, calcio dilettante, feudo di proprietà della
famiglia Testa. «A loro devo tutto», dice. È là, su un fondo di pozzolana macchiata derba in riva al Tevere, che nel 2001 ha vinto un titolo Allievi Regionali. Il suo mentore si chiama Paolo Testa. «È lui che mi ha cresciuto. È una persona splendida, oltre che un grande tecnico». Alla Primavera della Lazio, Sforzini cè arrivato
già grandicello. È stata una parentesi, come quella successiva con la maglia del Napoli. Primavera, pure qui. Nel 2003 è sbarcato al Sassuolo in C2. Poi la Serie B: Verona, Modena, Vicenza,
Ravenna, Grosseto, Avellino. E alla fine il Bari. La Serie A. Il massimo, o quasi. Il massimo
vero Sforzini lha raggiunto con lofferta del Cluj. Ferdinando lha accettata perché là cerano Mandorlini e la Champions. Cerano, appunto. Adesso non ci sono più. Entrambi. Il tecnico è stato esonerato in fretta a furia a settembre, la Coppa se nè andata con la sconfitta nello scontro diretto con il Basilea. «La Champions era un incentivo. Non lavevo mai disputata». A Sforzini danno ancora fastidio quelle voci sul premio a vincere contro il Basilea. «I 45 mila euro - puntualizza - erano il premio per la qualificazione agli ottavi», spiega.
AllOlimpico, per Roma-Cluj, non era tra i titolari. E domani? «Dovrei andare in panchina. Speriamo di poter fare qualche minuto. Ho già mancato lappuntamento con la Roma lo scorso campionato. Ventura (tecnico del Bari, ndr) mi spedì in tribuna». A Trigoria temono il grande gelo e un Bentegodi bis. «Macché, il campo è perfetto», ci spiega Sforzini. Che poi aggiunge: «In Romania fanno la pausa invernale, ma il nostro terreno è riscaldato». Persa la Champions, il Cluj non ha motivo per rendere dura la vita alla Roma. Oppure sì? «Ce la giocheremo. Questa partita è una vetrina importante per noi». Mancato lappuntamento con gli ottavi di Champions, Nando il laziale ha ora un altro appuntamento che non vorrebbe mancare. Quello con Totti. Anzi, contro.