«Il nervosismo è dovuto alle grandi aspettative - spiega Rosella Sensi a Sky- e all´adrenalina postpartita. Le vittorie aiutano a rasserenare gli animi, il clima è sereno». La presidente prova a tenere insieme i pezzi di un gruppo che appare un po´ allo sbando. D´altra parte è piuttosto anomalo che chi siede in panchina e, Montali, il dirigente che dovrebbe fare da raccordo da società e squadra, siano in scadenza contrattuale. «Ma dobbiamo solamente pensare al campo - continua la Sensi - importante è aver vinto con il Bari, ora pensiamo solamente al Milan, non sarà facile. Possiamo però giocarcela fino in fondo, 10 punti di distacco sono tanti, ma il campionato è ancora lungo». Poi ribadisce: «Adriano non se ne andrà. Non è una scommessa, ma una certezza. Vuole giocare di più, ma resterà qui».

Dopo il rigore fallito e le critiche, è giù di tono Totti, probabilmente destinato alla panchina a San Siro, se Vucinic recupererà. In porta forse confermato Doni, visto i guai muscolari di Julio Sergio e Lobont.