La penna degli Altri 09/12/2010 09:50

Schalke o Shakhtar l’ideale

può pure fare gli scongiuri) a Nyon. Lì la Roma saprà dove andrà a giocare il 22 o 23 febbraio per la partita di ritorno degli ottavi. Sì, perché questo è già certo: in quanto secondi classificati nel girone, i giallorossi giocheranno la gara di andata (15-16 febbraio) in casa e quella di ritorno in trasferta. Altra certezza è quella di non poter incontrare nuovamente il Bayern Monaco. Così come tutte le seconde qualificate.



Il campo delle possibili rivali si restringe così a sole sette squadre. Seguendo l’ordine alfabetico del girone di appartenenza, si tratta di Tottenham, Schalke 04, Manchester United, , Chelsea, Real Madrid e Shakhtar Dontesk. Appare immediatamente evidente come sia meglio evitare il stellare

che ha da poco rifilato uno storico 5-0 al Real Madrid. Così come nessuno vorrebbe affrontare le merengues di Cristiano Ronaldo e di Mourinho. Da evitare, ovviamente, almeno due delle inglesi ancora in corsa: ovvero il Manchester (non se ne può più di ritrovarsi sulla strada Ferguson e l’Old trafford) e il Chelsea di Carlo . Che sarà pure in crisi in questo momento, ma la partita si gioca tra due mesi e mezzo quando la storia potrebbe essere completamente diversa con i blues che sono una delle maggiori candidate alla vittoria

finale. Restano tre accoppiamenti abbordabili, quelli con le tre squadre citate proprio all’inizio: Tottenham, Schalke e Shakhtar. Senza snobbare nessuno. Perché gli "Spurs" hanno pur sempre vinto il girone con l’Inter campione in carica e sono al quinto posto della Premier a una distanza non abissale dalla vetta. Naviga invece in cattive acque in campionato lo Schalke, che è solo 15esimo in Bundesliga, ma che ha chiuso il gruppo B di  davanti al Lione e che davanti ha due come Raul Gonzalez Blanco e Huntelaar. Mentre in panchina c’è un certo Felix Magath, uno che di coppe campioni se ne intende e la ne sa qualcosa. Meno noti i nomi di quelli dello Shakhtar allenati da Mircea Lucescu, capaci di arrivare davanti all’ capolista in Inghilterra.



C’è poi un altro motivo per evitare Real, Manchester, Chelsea e (in misura minore) il . Un motivo, chiamiamolo così, turistico. Perché i romanisti ormai non ne possono più della trasferte all’Old Trafford e al Bernabeu. E pure quella allo Stamford Bridge è un’esperienza già vissuta. Così come quella al Camp Nou, anche se più lontana nel tempo (20 febbraio 2002). In quest’ottica, non sarebbe il massimo anche andare a Donetsk dove peraltro i romanisti sono già stati nel novembre 2006. Sarebbero invece delle novità quasi

assolute le due possibili trasferte al White Hart Lane e alla Veltins Arena. Quasi, perché in realtà contro gli Spurs a Londra ci abbiamo giocato nell’agosto del 2008 in amichevole. E di quel giorno non c’è un bel

ricordo, vista l’orribile sconfitta per 5-0 rimediata. Sommati tutti gli aspetti, dunque, il sorteggio migliore sembra essere quello contro lo Schalke con il secondo e il terzo gradino del podio delle preferenze

occupato da Shakhtar e Tottenham. Tre possibilità su sette che sia un sorteggio fortunato, ovvero il 42 per cento. Non poco. E se, invece, venerdì 17 dovesse essere, come da tradizione, sfortunato, non resterebbe

che andare a fare l’impresa.