La penna degli Altri 06/12/2010 09:30

Roma, una squadra sempre senza ripresa

E invece, con sconcertante continuità, quella che la Roma non è mai capace di trovare in campo, si alternano vecchi e nuovi i problemi. Quelli vecchi possono essere sintetizzati così: condizione atletica che crolla a picco dopo un’ora di gara, insostenibile leggerezza in trasferta, difesa che prende troppi gol e nervosismo a mille che sfocia in ammonizioni ed espulsioni. Tra i nuovi problemi ci sono il diffuso malumore di un gruppo dove chi va in panchina non riceve mai spiegazioni che lo soddisfino e il caso-Julio Sergio, che, dopo una stagione in cui era stato tanto bravo quanto fortunato, sta mostrando limiti che costano punti.



Rosella Sensi si è lamentata delle condizioni in cui si è giocata la partita di sabato, lanciando una frecciata anche al sindaco veronese, Tosi. Ma i risultati della squadra l’hanno fatta infuriare anche di più. Ranieri ha carta bianca — anche quella di lasciare i quattro migliori giocatori della squadra in panchina —, ma poi servono i punti e non le parole.



La Roma, invece, contro il Chievo ha subito l’ennesima rimonta
, giocando un secondo tempo parente stretto di quello di Palermo. La squadra si è volatilizzata nella ripresa e i cambi sono stati sbagliati (Taddei)

o poco tempestivi. Calcolando i risultati dei secondi tempi, la Roma sarebbe addirittura quattordicesima in classifica. Ma Claudio Ranieri e il suo staff restano convinti che la preparazione estiva sia stata ottimale.

Gli errori dei singoli (clamorosa la papera di Julio Sergio sul gol che ha riaperto la gara, incomprensibile lo sbaglio di Taddei sulla rimessa in gioco che ha poi innescato il 2-2) si sommano a una gestione del gruppo che ha fatto molti scontenti, Pizarro in testa alla lista. È una situazione leggibile anche nel record delle espulsioni: 5, con Nicolas Burdisso a quota due e Mexes, e a una. E non si può dire che la Roma non sia stata rinforzata in estate. Dei 20 gol segnati, 9 sono arrivati da Borriello (6) e Fabio Simplicio (3). Eppure la squadra va peggio dell’anno scorso.