La penna degli Altri 17/12/2010 09:48

Roma, Ranieri adesso spera

CORSPORT (P. TORRI) - 
«Provaci tu a lavorare senza contratto». Si dice, si sussurra, si mormora, che Claudio Ranieri, in tempi più o meno recenti, abbia risposto così, in qualche occasione, a chi provava a fare il punto su una situazione che, almeno rispetto alle aspettative, continuava a non tornare. Già, il contratto. Quello del tecnico romano è in scadenza il prossi mo trenta giugno. Siamo ormai alle por te dell’anno nuovo e del rinnovo non se ne parla più, dopo che la primavera scorsa c’era stata una promessa presi denziale, dopo che durante l’estate c’era stato più di un incontro a proposito, do po che sussurri e grida, e pure di più, avevano prati camente dato per certo firma e prolungamento. E invece, niente.



BANCA - 
Per chi ha un minimo di pratica con le cose di calcio, è un fatto assodato, ci sono decine di esempi nel passato, che una squadra, un gruppo, uno spogliatoio che sa che l’al lenatore con cui sta lavo rando non ci sarà la stagio ne successiva, non ha più le stesse orecchie per ascoltare. Un rischio enor me, che può compromette re una stagione. E la Roma è un rischio che non si può permettere. Perché è ne cessario centrare uno dei primi quattro posti per poter contare sui proventi della anche la prossima stagione, pena un raddoppio del deficit economico che da venti e passa milioni, senza , schizzerebbe a quaranta e passa con l’unica conseguenza di dover cedere almeno un pezzo pregiato per poter almeno respirare (sempre che, sia chiaro, dovesse rimanere l’attuale assetto societario, cosa peraltro tutta da verificare nelle prossime settimane e nei prossimi mesi). Di tutto questo ne è perfettamente consapevole anche Unicredit, oggi proprietaria sostanziale della Roma e che finora, in attesa di un nuovo proprietario, ha dovuto prendere atto che le spese (sue) sono state assai supe riori agli introiti. E allora, sommando tutto quello che abbiamo detto, anche in Unicredit hanno preso la decisione che, ora, sarebbe meglio far firmare all’alle natore il nuovo contratto, in modo da ga rantirsi una seconda parte di stagione più serena e tranquilla inseguendo quel l’obiettivo, fondamentale, di tornare a sentire la musichetta della . Insomma, c’è il semaforo verde della banca per il nuovo contratto di Ranieri (ci sarebbe già da qualche settimana per la verità), così come, ci risulta, almeno per un paio di giocatori dal cognome piuttosto importante ( e Menez).



LA ROMA - 
Dunque, sotto l’albero Ranieri troverà il nuovo contratto da firmare? Non si può dare per scontato. Perché, al mo mento, non ci sono da regi strare novità, ovvero l’av vocato Grassani, che cura gli aspetti contrattuali di Ranieri, non ha ricevuto novità, «siamo ancora fermi al settembre scorso », così come non ha da registrare input diversi l’avvo della Roma, (in questi giorni peraltro impegnatissimo come legale di Cassano e Marchetti), che da mesi, in uno dei cassetti della sua scrivania, ha pronto il contratto del tecnico giallorosso. Un contratto biennale, con molte parti in cui si è già trovato l’accordo, da scrivere ci sono, e non è certo un dettaglio, le cifre dello stipendio del tecnico, cosa che comunque, una volta che ci si siederà intorno a un tavolo, entrambi le parti garantiscono non sarà un problema trovare quelle propedeutiche a brindisi e ricchi cotillons. Ora, comunque, tutto dipende dalla Roma. Se vuole, il contratto di Ranieri è pronto, c’è solo da firmarlo. Ma il problema, a questo punto, è uno solo: la Roma vuole?