COPPA IN TRE DATE - La manife­stazione verrà spalmata su tre date anche per venire in­contro alle esigenze televisi­ve (alla Rai la Lega ha garan­tito tredici prime serate di qui alla fine). Un «antipasto» gli appassionati potranno consumarlo già il prossimo 14 dicembre: si giocherà una sola partita, Parma-Fiorenti­na. Per la celebrazione del derby era stata presa in con­siderazione anche la data del 15 dicembre ma cadendo a pochi giorni dalla sfida di campionato con il Milan, la Roma si era opposta. Anche in questo caso, la revoca del­lo sciopero ha dato una mano a Brunelli e ai club interessa­ti. Il resto del programma verrà sviluppato a gennaio. Una parte delle gare andran­no in scena l'11, 12 e 13 gen­naio, la seconda parte, inve­ce, il 18, 19 e 20 gennaio. Con Roma-Lazio piazzata nel giorno centrale, il 19.

POMERIGGIO O SERA - Il quadro completo degli ottavi di coppa Italia prevede la disputa di al­tre sei partite: Napoli-Bolo­gna, Inter-Ge­noa, Juventus­ Catania, Paler­mo- Chievo, Mi­lan- Bari e Sam­pdoria-Udine­se. Ma una volta sciolto il nodo della data del derby, Bru­nelli dovrà de­dicarsi anche alla definizione dell'orario. La partita è considerata a rischio e il questore di Roma, Francesco Taglien­te, preferirebbe assegnarle una collocazione pomeridia­na, cosa, peraltro, già avve­nuta per il derby di campio­nato. Ma per il campionato si trattava di una domenica, in questo caso, invece, in ballo è un mercoledì. E' decisamente la partita più importante del­le otto quindi «ambita» dalla tv: sarebbe una gran prima serata. Beretta e Brunelli proveranno a convincere la Questura.