La penna degli Altri 24/12/2010 09:31

Roma, il piano per l’esterno

L’esigenza di un altro ester­no, almeno, è stata sempre ribadita da Claudio Ranierialla dirigenza. E il tecnico la ribadirà anche in occasione del summit di mercato che ci sarà a Trigoria alla ripresa degli allena­menti della squadra prevista per il venti­sette dicembre (i sudamericani rientreran­no il ventinove). Un summit in cui è previ­sta anche la partecipazione del presidente, dottoressa Rosella Sensi. E, forse, sarà pu­re l’occasione, a quattr’occhi, di parlare con Ranieri a proposito del promesso pro­lungamento contrattuale.

BEHRAMI -Il giocatore del West Ham è in at­tesa della fumata bianca in pratica dal lu­glio scorso, quando di fatto trovò un accor­do con la società giallorossa per un qua­driennale a partire da circa un milione e mezzo netto a stagione. Ad agosto attese la Roma sino all’ultimo secon­do del mercato, prima di do­ver rimandare il sogno di tornare in Italia di fronte al ciclone Marco Borriello. I contatti tra le parti, il diretto­re sportivo della Roma Da­niele Pradè e il procuratore dello svizzero- kosovaro, Alessandro Beltrami, non si sono mai interrotti, ultimissime puntate nei giorni scorsi. Il giocatore ancora una volta ha dato garanzie alla società giallorossa, solo che in questa occasione ha spiegato che non intende aspettare sino all’ultimo giorno di mercato (la moglie vuole andare via da Londra), ribadendo che aspetterà la formalizzazione del suo trasferimento aTrigoria sino al dieci gennaio. Dal giorno dopo si considererà libero di trattare con qualsiasi altro club (i pretendenti non man­cano).

SCULLI -Per il genoano, dunque, la sua vo­glia di trasferirsi nella capitale, dovrà at­tendere. Se l’undici gennaio Behrami non sarà un giocatore gialloros­so, aumenteranno molto le possibilità di vedere Sculli compagno di squadra di . L’esterno piace parec­chio a Ranieri che lo consi­dera un calciatore con le ca­ratteristiche tecniche giuste per completare la rosa sulle fasce. La trattativa potreb­be concludersi con uno scambio di presti­ti. Diversi i nomi che la Roma può propor­re. da Julio Baptista a Cicinho, da Julio Sergio a Doni (uno dei due portieri brasi­liani della Roma probabilmente lascerà Trigoria), da Rosi a Cicinho. Sculli è pron­to al trasferimento.



CESSIONI -Come dicevamo all’inizio, per la Roma, prima di poter fare qualsiasi opera­zione in entrata, sarà fondamentale cedere qualcuno. In particolare quei due-tre gio­catori considerati riserve ma che hanno un ingaggio da top-player. Cioè: Julio Bapti­sta, Cicinho, Doni. Il primo sembra che sia ormai entrato nell’ordine di idee di saluta­re. Ha avuto diverse possibi­li offerte, dal Malaga al Tot­tenham, dall’Aston Villa al West Bromwich Albion ( e pare pure qualche club bra­siliano che però non gli può garantire lo stesso ingaggio). Anche per Doni Malaga e Aston Villa sono due concre­te possibilità, anche se il por­tiere ha detto ufficialmente di voler rima­nere in giallorosso (in questo caso potreb­be partire Julio Sergio). Per Cicinho, inve­ce, per ora non si è fatto vivo nessuno. Di­venta quindi più possibile la partenza di Rosi. Così come sembra scontata quella di Okaka che dovrebbe andare al Bari. A Lo­ria e Antunes sarà dato il cartellino gratis.