CORSPORT (G. D'UBALDO) - 
Così Adriano ha riconquistato la Roma. Dalle valigie pronte alle pro­messe d’amore, passando dalla partita da titolare contro il Milan. L’Imperatore è partito domenica mattina per il Brasile, ma ha già un biglietto di ritorno per il 29. Sono stati giorni importanti, difficili, di deci
sioni da prendere in fretta. La decisione di tornare in Brasile l’aveva presa. Il 10 dicembre, due giorni dopo la partita di Cluj, Adriano l’aveva comunicata a Ranieri e ai compagni. «Mi dispiace, non sono felice, torno in Brasile » . 



PENSIERI - Dopo la prima da titolare a Verona era tranquillo, ma dopo aver fatto tre quarti d’ora di riscaldamento a Cluj senza entrare, era tornato a pensare alla fuga. Una decisione che aveva maturato parlando la con la famiglia, con il suo procuratore. Anche la madre era scesa in campo: «La Roma non può im pedire ad Adriano di tornare in Brasile» . Il Corinthians si era mosso, Ronaldo lo aveva chiamato spesso. Anche il Flamengo avrebbe voluto riportarlo a casa. Poche partite giocate, una sola, prima di Milano, da titolare, quella con il Chievo. Non vedeva prospettive. Lo aveva detto a Gilmar Rinaldi, il suo procuratore: « Meglio tornare a casa » . Dopo i saluti a Trigoria, Rosella Sensi lo ha convocato in via Aurelia e due giorni dopo all’Olimpico, al termine della partita contro il Bari, il presidente aveva chiuso ogni discorso: «
Adriano resta. Non andrà via. Per un trasferimento bisogna firmare in due il giocatore e la società e io non sono d’accordo » . 



RIPENSAMENTO - Adriano si è sentito im
portante. E ha ripensato ai suoi compagni, che gli sono sempre stati vicini. Pochi giorni dopo la sua intervista al nostro giornale. La voglia di restare, i ringraziamenti a Rosella Sensi. Adriano si era convinto. Aveva bisogno di sentire affetto intorno a sè. Dopo essere rimasto fermo per qualche giorno a causa di un’influenza è tornato ad allenarsi. Ranieri gli ha parlato giovedì scorso. «Mi sento benissimo » , ha detto il brasiliano. Giocare da titolare nello stadio dove è stato davvero l’Imperatore è stata una grande iniezione di fiducia. Adriano è partito per il Brasile lasciando le cose più care nella sua casa a Casal Palocco, ha dato appuntamento ai suoi amici per un brindisi a Capodanno. Tornerà con più voglia di prima, con la volontà di giocarsi il posto, con la speranza di regalare una grande gioia ai tifosi, che lo hanno sempre sostenuto e trattato con affetto, anche quando andava in panchina. «Non c’è nessuna possibilità che Adriano torni in Brasile, continuerà a giocare nella Roma» , ha detto ieri il procuratore Rinaldi. 



RINFORZO - La situazione è cambiata e ora Adriano può essere il nuovo rinforzo per il nuovo anno. Anche la mamma ha cambiato idea. Donna Rosilda ieri ha detto a Radio Globo: «Ho avuto la sensazione precisa che resterà alla Roma. Comun­que voglio parlare a lungo con lui per capire cosa intende fare. So che Adriano ha avuto un incontro con il presidente che lo ha molto motivato. Ciò che davvero vuole è giocare» . Intanto domani Adriano terrà una confe
renza stampa in Brasile per presentare il progetto benefico che lo vede protagonista e che riguarderà la favela della zona nord di Rio. Adriano distribuirà pasti e regali per Natale alla comunità e nascerà un centro sportivo che porterà il nome del padre dell’Imperatore.