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La penna degli Altri 03/12/2010 09:51

Riise torna con il Milan

CORSPORT (P. TORRI) - 
Lesione muscolare di primo grado ai flessori della coscia sinistra. Questo l’esito, nudo e crudo, degli esami diagnostici a cui ieri si è sottoposto John Arne Riise. Per il norvegese, dunque, non ci sarà la trasferta Verona, così come quella di della prossima settimana a Cluj. Il dottor Luca Pengue ha sottoposto il giocatore a Trigoria a un’ecografia il cui esito, per il momento, ha escluso ulteriori accertamenti. Tra l’altro c’è da dire che per Riise si tratta del primo infortunio muscolare di una certa entità in carriera, tanto è vero che durante l’ecografia ha avuto anche qualche difficoltà a indicare con precisione il punto dove si era fatto male. 



IL PIANO RECUPERO
 - Il norvegese ha già cominciato il percorso riabilitativo che per i primi giorni prevederà soprattutto sedute di fisioterapia. All’inizio della prossima settimana comincerà ad aumentare i carichi di lavoro, sempre che le cose vadano nel modo auspicato. Di sicuro, come detto, non partirà neppure per la Romania, cercando invece di poter tornare a disposizione di Ranieri per la sfida con il Bari all’Olimpico, a patto che venga revocato lo sciopero, altrimenti la Roma si ripresenterà davanti ai suoi tifosi soltanto il prossimo anno. E’ probabile comunque che Riise possa rientrare per l’ultima partita dell’anno solare, il 18 dicembre contro il Milan a San Siro. In queste due partite, prima il Chievo a Verona e poi a Cluj, il naturale sostituto sarà Paolo Castellini, a meno che il tecnico non si inventi qual che altra soluzione ( Cicinho e Casssetti, per esempio, che a sinistra in qualche occasione hanno giocato). 



BLOG
 - Nonostante l’infortunio che certo non gli ha fatto piacere, Riise come sempre è stato puntuale all’appuntamento con il suo blog. Appuntamento in cui ha fatto il punto sulla situazione della Roma, cominciando da : « Lui trasuda autorità e fedeltà. E’ un sogno per me giocare nella stessa squadra. Lo ricordo dai Campionati Europei nel duemila, dove fu nominato il miglior giocatore della manifestazione nonostante la sconfitta dell'Italia contro la Francia. è un grande leader e con lui in campo mi trovo molto bene, per chè è un calciatore che dà molto alla squadra e che è in grado di fare cose incredibili. Inoltre è una per sona molto divertente e sempre di buon umore. Nella Roma c’è un gruppo molto unito, posso dire che un tale affiatamento non l’ho visto in nessuna altra squadra della mia carriera » . Il norvegese ha parlato anche di altri suoi compagni nella Roma: «Menez e Borriello sono in buone condizioni, sono due calciatori che si completano. Menez è un talento unico e può diventare una grande stella internazionale. E' diverten te vederlo giocare. Siamo tra le prime due-tre squadre come potenziale, con , Menez, Borriello, Vucinic abbiamo molta qualità in avanti. Inoltre non dob
biamo dimenticare giocatori come Baptista, Adriano e Okaka. Così come Pizarro, un altro giocatore di qualità, è un centrocampista che garantisce sicurezza a tutta la squadra » .