suo blog, John Arne Riise non ha voluto dare certezze. Non ha voluto promettere che sarà in campo nella sfida che può riaprire il campionato.

Di certo, Thunderbolt ha una voglia matta di tornare a correre sulla fascia sinistra (quella coperta con attenzione nelle ultime uscite da Castellini), come ha fatto senza sosta la scorsa stagione. In quella in corso non

si è potuto ripetere. Prima per l’infortunio alla testa di settembre, poi per quello muscolare che gli ha tolto le partite con Chievo, Cluj e Bari. Contro i pugliesi c’è stato il passo avanti della convocazione, ma poi non è andato

neppure in panchina. Segno che non è ancora al meglio. O, per lo meno, non lo era. Perché sabato prossimo potrebbe essere una storia diversa. A patto che riesca ad allenarsi con continuità per tutta la settimana. A partire da

oggi, nel giorno della ripresa. «Spero di allenarmi martedì» ha detto lui. Oggi, dunque, si comincerà a capire seRiise potrà essere della partita. «So che è importante

» spiega ancora John, che non perde occasione per ringraziare ancora una volta i tifosi per il supporto che continuano a dare a lui e a tutta la squadra: «Alcuni si siedono sul muro sul lato opposto del centro sportivo, o

trovano un albero dove possano sedersi per vedere l’allenamento. Saranno sempre importanti

le loro opinioni. Contiamo sui tifosi che, essendo esigenti, vorrebbero vedere sempre la loro squadra in testa alla classifica». Una pressione? No, per John è uno stimolo: «È per questo che abbiamo firmato con la Roma».