CORSPORT (G. D'UBALDO) - 
« Fino a quando resterò qui, sono io che comando e si fa quello che dico io ». Parole dure, ieri prima dell’allenamento Ranieri ha anche urlato, nonostante mercoledì sera avesse disertato la conferenza stampa per mancanza di voce. Al tecnico non sono piaciuti certi comportamenti. Alla squadra aveva parlato per qualche minuto a caldo, al termine della partita di Cluj. E anche ieri ha fatto una breve riunione, prima dell’allenamento. Ma usando parole forti. Senza entrare nello specifico della lite tra Totti e Burdisso, ha detto che non saranno più tollerati episodi di ner vosismo che minano la già delicata gestio ne dello spogliatoio. Dopo un confronto con i dirigenti e dopo aver ottenuto l’aval lo della società, l’allenatore ha annuncia to che qualsiasi nuova manifestazione di indisciplina sarà punita con multe pesan ti. Provvedimenti che spettano alla socie tà, alla quale il tecnico si appella per ri portare un po’ di ordine in uno spogliato io ad alta tensione. Il club supporta total mente l’allenatore, pronto a passare alle maniere forti per far rispettare le regole. 



LE SCELTE - Il turn over rischia di diventa re un’insidia per la Roma e domenica Ranieri è chiamato a fare delle scelte. Intan to dovrà ancora fare a meno di Julio Sergio, fermatosi durante il riscaldamento di Cluj-Roma. Il portiere ha riportato un problema agli adduttori, gli esami hanno evi­denziato una elongazione, salterà la parti ta contro il Bari ma dovrebbe rientrare a San Siro contro il Milan tra otto giorni. Le scelte riguarderanno soprattutto la difesa e l’attacco. Andiamo con ordine. In difesa tornerà di sicuro Juan, mentre è difficile il recupero di Riise. Ranieri ha parlato con il brasiliano mercoledì mattina, gli ha detto di non vederlo ancora pronto al cento per cento. Anche il giocatore è stato concorde nel rinviare il suo ritorno in campo. Ieri Juan si è allenato regolarmen te e per domenica sarà a disposizione. Ranieri ha parlato chiaro, tra Nicolas Burdisso, Mexes e Juan uno a turno resterà fuori. E domenica dovrebbe toccare proprio all’argentino, che finora è andato in panchina una sola volta, a Parma, e ha saltato tre gare per squalifica. Riise vorrebbe esserci, oggi saranno valutate le sue condizioni. In alternativa c’è Castellini.



LE ASSENZE - A centrocampo non ci sarà De Rossi, fermato dal giudice sportivo, e appare molto difficile il recupero di Pizarro, bloccato a letto dalla febbre. Anche ie ri il cileno non si è allenato. Perrotta ha lavorato regolarmente, ma ancora non si sente completamente sicuro, più probabile il suo ritorno contro il Milan. Con Sim plicio e Brighi in mezzo al campo potreb be esserci Greco. Menez è uscito acciac catoda Cluj, ma dovrebbe recuperare.



ATTACCO - L’altro grande dubbio riguarda l’attacco. Uno tra Totti e Borriello dovrebbe lasciare il posto a Vucinic, che in Romania è rimasto in panchina e che contro il Bari ci sarà di sicuro. Nell’ultima partita di campionato a Verona i due attaccan
ti erano stati esclusi dall’undici iniziale. Mercoledì sono stati utilizzati in coppia. E’ difficile scegliere, anche se Borriello continua ad essere il miglior realizzatore giallorosso. Mercoledì ha raggiunto quota dieci. Contro il Cluj ha avuto un problema alla spalla, che non dovrebbe essere grave. E in questo caso potrebbe essere il capitano ad accomodarsi in panchina.