esserci. Uno su tutti: Marco Borriello. Che contro il Bari ha lottato fino alla fine, si è infuriato per il gol annullato ingiustamente, ma che dovrà comunque fare i conti con la

«frattura infossata pluriframmentaria della parete anteriore del seno mascellare di destra » che gli è stata riscontrata dopo il match nella visita al Gemelli. Verrà ridotta chirurgicamente durante la sosta natalizia e non gli impedirà di proseguire nel frattempo l’attività agonistica.

Ma ciò non toglie che qualche problema glielo creerà. A San Siro, magari con una maschera protettiva, non vuole mancare per nessun motivo. Sarà la sua partita, quella dell’ex, quella per dimostrare che la sua scelta di lasciare Milano per la Roma è stata la più giusta per la sua carriera (come aveva detto nel giorno della firma) e che invece il Milan ha fatto un grande errore a lasciarlo andare via. La sua partita. Ma Marco Borriello, una maglia da titolare, se la dovrà guadagnare.

Perché, ad oggi, tutti gli attaccanti della rosa sono a disposizione. Oltre a lui ci sono Totti, Vucinic, Menez, ma anche Adriano e persino Okaka e Baptista. Al massimo ci sarà posto pertre. Chi? Supermarco si candida, ma non è l’unico. Perché, come si fa ad escludere il Menez le condizioni dopo la botta presa nel finale

di partita)? Come si fa a tenere di nuovo fuori Vucinic che dovrebbe recuperare dal fastidio all’adduttore? Come si fa a tenere fuori Totti che non ha nessun problema fisico e che ha una voglia matta di segnare? E Adriano che sente il clima derby?

Un bel dilemma per Ranieri, che sabato dovrà fare delle scelte dolorose. In attacco, ma non solo. Perché l’abbondanza, per fortuna, c’è anche nel mezzo e in difesa (non in porta, dove l’unico disponibile è Doni). Dietro, ci sono i soliti tre a contendersi due maglie: lo straripante Mexes di questo periodo, Juan che ha ritrovato il gol e Burdisso, che solo a sentire la parola Milan affila gli scarpini. A centrocampo, De Rossi e Pizarro dovrebbero giocare. Ma Taddei, Simplicio, Greco, Brighi e magari pure Perrotta? Abbondanza dappertutto, finalmente. Per andarsela a giocare al meglio, per calare le carte e vedere se veramente Ibra e compagni sono capaci di andarsene. Abbondanza e 4 allenamenti. Milan-Roma è già iniziata...