La penna degli Altri 14/12/2010 11:19

Ranieri e Mauro che caos!

nei confronti di Massimo Mauro, ex calciatore, un tempo anche alle dipen­denze di Ranieri, oggi opinionista di Sky. A Ra­nieri non erano piaciuti alcuni interventi fatti da­gli studi della pay tv sa­tellitare. Ha avuto il so­spetto che qualche mese fa si fosse tira­ta la volata a Leonardo, per esempio. E non aveva gradito certi commenti da stu­dio quando Julio Sergio rimase in campo a Brescia piangendo per il dolore causa­to dall’infortunio alla caviglia.

RETROSCENA - Ciò che ha provocato la rea­zione sopra le righe di Ranieri è stata una frase di Mauro. E domenica il tecnico ha tirato fuori una vecchia storia. Che ha avuto come protagonista Mauro, quando era alle sue dipendenze al . In con­ferenza Ranieri ha omesso il nome, fatto poi davanti ai cronisti prima di lasciare l’Olimpico. «Una sola volta in carriera mi è capitato che un pre­sidente mi chiedesse di mettere fuori rosa un gio­catore, io ho risposto che i giocatori che ho li uso. Se lo fai giocare ti esone­ro, la risposta del presi­dente. E la domenica so­no stato esonerato». Il giocatore per il quale si giocò la panchina del era proprio Mauro, nella stagione 1991-92. E quando Ranieri ha ricordato l’episodio, ha fatto notare l’ingratitudine dell’attuale com­mentatore Sky. «Tutto torna...». In realtà il tecnico non fu cacciato solo per Mauro. La squadra non andava bene. Ma Ferlai­no non gli perdonò la sua impuntatura, quando pretese il rinnovo del contratto di Mauro, che nell’estate precedente era in scadenza. Mauro era nella commissione premi, era un giocatore scomodo per la società. Mauro era considerato un uomo di Ranieri anche dai compagni, in occa­sione di una partita di Coppa Uefa a Pa­rigi con il Paris Saint Germain Mauro prese le difese di Ranieri, ci fu un po’ di maretta.

L’anno successivo Mauro si aspettava di entrare a far parte dello staff di Ra­nieri, ma la chiamata non è mai arrivata. Può darsi che questi precedenti nel corso degli anni abbiano creato un po’ di ruggine.

RISPOSTA - Ieri è arrivata la replica di Mauro. Che non è andato leggero: «Capi­sco l’allenatore della Roma, ma non la si­gnora Sensi. Dal punto di vista calcistico con Adriano la Roma ha sbagliato acqui­sto, ma sono felice per il suo recupero umano. Ranieri è un uomo in difficoltà da un po’ di tempo, da quando venne da noi a dire che c’era un complotto contro di lui ordito da Lippi. Ha una squadra che ha dieci punti in meno della prima in campionato e che in Europa dovrebbe es­sere tra le prime. Questo lo dice Borriel­lo, non il sottoscritto. Mi chiedo perché faccia una polemica pretestuosa nei miei confronti. Per educazio­ne, rispetto ed onestà in­tellettuale sto zitto sul­l’episodio da lui citato dei tempi del . Ranie­ri, purtroppo per la Ro­ma, in carriera non ha vinto niente», ha detto a Radio Radio. E poi ha ag­giunto: «Ricordiamo che lo scorso anno Pizarro giocava anche zoppo, poi ci sono le lamentele di Bor­riello, i mugugni di Vucinic. Il mio amo­re per la Roma e per il calcio romano non sarà scalfito da un allenatore in difficol­tà ». Dalla Roma nessuna nuova replica, neppure Ranieri ha voluto rispondere al suo ex calciatore: «Parlo solo di calcio...».