IL RITORNO -In difesa l’unica novità dovrebbe essere il ritorno di Rii­se, che smania dalla vo­glia di rientrare e che ieri, come spesso avvie­ne, è stato il primo a scendere in campo per l’allenamento. Sulla fa­scia destra sarà schiera­to Cassetti, al centro verranno con­fermati Mexes e Juan. Il brasiliano ha concluso in anticipo la seduta di ieri, ma non c’è nessun problema: la sua presenza per la partita di sabato è sicura. Una fortuna per Ranieri, vi­sto che Juan domenica contro il Ba­ri è stato tra i migliori. Per di più, il suo gol nel primo tempo ha risolto la partita. Mexes attraversa un buon periodo di forma e la sua fisicità sa­rà utile per tentare di fermare Ibra­himovic, apparso in forma splendida nelle ultime settimane. A centrocam­po rientra De Rossi, che Ranieri piazzerà davanti alla difesa. Simpli­cio e Brighi dovrebbero essere con­fermati,per Pizarro, Taddei e Per­rotta si profila dunque la panchina.

LA POSIZIONE DI MENEZ -In attacco Ra­nieri non rinuncerà a Borriello, che a San Siro giocherà con una masche­ra protettiva a causa dell’incidente che gli è capitato nella partita con il Bari. Ieri si è allenato senza, ma ha evitato i contrasti di testa. E’ stato preso il calco, la maschera sarà pronta nei prossimi giorni. Borriello ci tiene a fare bella figura contro il Milan, vuole farsi rimpiangere dai suoi ex tifosi. Menez ieri ha svolto lavoro differenziato per i postumi di un duro colpo preso nella partita contro il Bari. Ma con­tro il Milan ci sarà. Ra­nieri punta molto su di lui per mettere in diffi­coltà la difesa del Milan, come è accaduto nella passata stagione. Con i suoi strappi può manda­re in tilt l’apparato di­fensivo rossonero. Il tecnico studierà in que­sti giorni l’utilizzo del francese. Contro il Ba­yern Monaco e contro il Bari è andato molto me­glio quando lo ha spo­stato sulla fascia e ha trovato più spazio per le sue accelerazioni. Con­tro il Milan sarebbe utile il miglior Vucinic, che spesso è stato decisivo contro i rossoneri. Ma il fastidio mu­scolare è difficile da risolvere. Sta­gione tribolata quella del montene­grino. Allora se non ce la fa è pronto Totti, che aveva capito di andare verso l’esclusione dopo le frasi di Ranieri nel dopo- partita con il Bari:« Francesco sarebbe venuto in pan­china se Vucinic non si fosse infortu­nato ». Una frase che non aveva fatto piacere al capitano, già giù di mora­le per il rigore sbagliato. Ma a San Siro ha spesso giocato grandi partite. Quella di sabato per la Roma vale parecchio.