La penna degli Altri 18/12/2010 23:52
Prima Behrami, poi sfoltimento della rosa
STRATEGIA - Ora la situazione si riproporrà, ci sarà bisogno di trovare un accordo con il club inglese che vorrebbe cederlo in cambio di quattro milioni (la richiesta è sui cinque), ma la fumata bianca potrebbe trovarsi anche con la formula del prestito con un diritto di riscatto obbligatorio a fine stagione. In cambio la Roma potrebbe dare in prestito un paio di giocatori, da scegliersi tra Rosi, Okaka (peraltro a un passo dal Bari dove lo vuole a tutti i costi Ventura) e, forse, Doni.
MECCANISMI - Ma torniamo allinput iniziale. Lo ha dato Banca Unicredit, vera proprietaria della Roma, allattuale dirigenza- reggenza, oltretutto su precisa richiesta di un gruppo doltreoceano che sta vagliando con scrupolosa attenzione ladue diligenceper capire bene, nel caso, a cosa andrebbe incontro. Cè un fattore, per esempio, che fin qui, anche un po misteriosamente, non è mai stato preso seriamentein considerazione. Cioè il fairplay finanziario che entrerà in vigore nel 2013 con tutte le regole già fissate, regole che non consentono sgarri. Bene, anzi male, nonostante quello che si potrebbe pensare, magari ripensando al mottogestione virtuosa,che per anni è stato sbandierato come un astuto anticipo del nuovo corso voluto da Michel Platini, la situazione della Roma non è delle migliori. Perché, per esempio, in tre anni non si potrà superare un passivo di circa 45 milioni ( la società giallorossa, toccando ferro, se questanno non dovesse qualificarsi per la prossima Champions, rischia un passivo di circa 40 milioni. E perché, pure, le nuove regole prevedono che il monte ingaggi non debba superare il settanta per cento dei ricavi (oggi come oggi quello romanista, compreso tutto, è superiore allottanta).
TAGLI - Dunque, ecco il perché dellinput.Cè da limare, il più possibile, il monte ingaggi. Sono diversi i giocatori che possono fare al caso: Julio Baptista, Cicinho, Doni, Antunes, Loria, sono i nomi più gettonati in questo senso. Ma non è neppure da escludere che possa rientrarci pure il nome di Adriano, nonostante le recenti dichiarazioni della dottoressa Sensi e dello stesso giocatore a riguardo. Peraltro nellinput arrivato, il nome di Adriano cè. E nellinput cè pure il semaforo verde per regalareil cartellino agli interessati perché la cosa fondamentale è ridimensionare il monte ingaggi di oggi e pure di domani. Per Julio Baptista cè unipotesi Malaga, per Doni cè la stessa ma è più possibile che ci sia una pista inglese anche se il portiere ora non ha intenzione di partire, per Cicinho bisogna sperare in un amatore, per Antunes e Loria cè la convinzione che qualcosaverrà fuori.