«Quello che state vedendo - sono state le sue parole a TVN - è un circo e io non sono d’accordo con quello che sta succedendo. È vero, non abbiamo mai vinto grandi titoli, ma il calcio è importante per il nostro Paese e qualcuno se l’è dimenticato. Adesso siamo ansiosi di sapere quando questa farsa finirà. Spero davvero - ha concluso - che Bielsa possa restare ct. Perché questo è quello che vogliono tutti i cileni».

Non sono state parole di circostanza, quelle del Pek: si è sentito davvero in dovere di intervenire su una questione che sta a cuore al suo popolo, così come fa nella Roma quando c’è qualcosa che non va. È un leader, Pizarro: silenzioso in alcuni momenti, che si fa sentire in altri. Senza bluffare. È per questo che il suo amore in queste settimane è stato sotto gli occhi di tutti. «Non c’è un caso Pizarro», ha detto Ranieri alla vigilia della partita col Milan. E aveva ragione. Il cileno, però, non sta vivendo giorni serenissimi: vuole tornare a giocare, vuole tornare a sentirsi indispensabile per «la mia Roma», vuole riprendersi la maglia da titolare per provare a rincorrere «quel maledetto scudetto» che ha sfiorato due volte in tre anni. Nessuna polemica, semplice voglia di esserci. E di metterci la faccia. Come sempre.