La penna degli Altri 02/12/2010 19:04

''Non voglio andare via, credo nello scudetto''

"LITI? IN CAMPO CAPITA" - Borriello prova anche a smentire la lite di martedì a Trigoria con : "Sono tutte bugie, la lite in campo ci può stare ma finisce lì. Tra di noi c'è un grande rispetto, sono amico di tutti, di , di , ma anche del resto dello spogliatoio". In tanti, dentro e fuori la Roma, però, non hanno gradito i suoi atteggiamenti in campo: "Lo so, è il mio carattere, è una cosa che ho sempre fatto anche in altri contesti. Questo è un aspetto che devo imparare a limare". Nessun dubbio, in ogni caso, sul futuro: "Qui sto benissimo, Roma è una à molto passionale, ma è impossibile che basti una sconfitta per alimentare voci di litigi e dualismi: ho cinque anni di contratto e voglio restare qui".

"OBIETTIVO SCUDETTO" - Liti a parte, l'obiettivo di Borriello e della squadra non cambia: "Inseguiamo lo scudetto - garantisce il centravanti - una vittoria ci poteva avvicinare alla vetta, ma io voglio essere ottimista e dico che dal primo posto ci separa solo un punto in più. Il Palermo è stato superiore nel secondo tempo ma ora si riparte, siamo grandi professionisti e lo faremo vedere già contro il Chievo". Da settembre a oggi, per Borriello, tre mesi ricchi di gol (9 in 18 gare) ma anche qualche incomprensione con altri compagni: "Anche nelle migliori famiglie capita di discutere, ma qui sono stato accolto benissimo dall'ambiente e dai compagni. Cambiare squadra non è facile ma l'ambiente mi ha aiutato molto". Poi, un piccolo messaggio a Ranieri: "Io ai videogame gioco con tutti gli attaccanti in campo. Ma non voglio mettere pressione al mister, lui deve pensare a tutelare gli equilibri". A chiudere, un sorriso: "Basta che alla fine gioco io".

VERSO VERONA - A Trigoria intanto, si fa la conta dei presenti. Se nel gruppo, dopo gli acciacchi alla schiena e all'adduttore, è rientrato Pizarro (che però sabato a Verona dovrebbe in ogni caso accomodarsi in panchina a causa di uno stato di forma non ancora brillante) Ranieri non potrà invece recuperare Perrotta e Riise. Il norvegese ha accusato una lesione di primo grado ai flessori e starà a riposo per due settimane. Oggi, è rimasto a riposo anche Mexes: per il momento la sua situazione non preoccupa, anche se al suo posto Burdisso è pronto a riprendersi la maglia di titolare al fianco di Juan. Con il rientro di Vucinic, i dubbi di Ranieri si concentrano su centrocampo e attacco. A partire dal modulo: confermare il 4-3-1-2 incerto delle ultime uscite o accarezzare di nuovo l'antico ? Con il primo modulo, spazio al tridente, con Menez e Vucinic insieme a uno tra e Borriello. Se invece si dovesse far preferire la soluzione "spallettiana", certo il rientro di Taddei dal primo minuto. Forse un azzardo, forse la spinta che manca sulle corsie laterali. Magari sacrificando un attaccante per spostare Vucinic a sinistra e inserire un centrocampista in più sulla trequarti: Brighi o Simplicio