La penna degli Altri 17/12/2010 08:29

"La Roma non sarà depauperata"

Si aspetta un regalo anticipato a San Siro?

"Mi auguro che il regalo arrivi per i tifosi. E comunque mi auguro di stare vicino alla squadra. Sempre."

Che anno è stato per lei?
 
"È stato impegnativo, pieno di soddisfazioni. Perché non posso dimenticare le emozioni che ci ha dato questa squadra lo scorso anno e che ci sta dando anche adesso per cui... È stato un anno difficile. Importante. Però gioioso."
 
È ancora fiduciosa in questa squadra, in prospettiva futura?
 
"Assolutamente sì."


Questione Adriano. Ieri ha confermato quello che lei aveva detto dopo la gara con il Bari.
 
"Sono molto molto contenta, quello che dovevo dire su Adriano l’ho detto in questi giorni con la massima convinzione in ciò che dicevo. Felice di averlo sentito anche da lui."
 
Ci dica qualcosa per cui premiare questa squadra e qualcosa che invece vuole chiedere. E anche se e c’è qualcosa per cui recriminare.
 
"Da premiare. Sicuramente, i punti che hanno totalizzato nel 2010 non sono pochi rispetto anche alle altre squadre. Peccato che non siamo riusciti a raggiungere gli obiettivi che meritavamo perché li meritavamo assolutamente. Da recriminare poco o nulla, nel senso che quello che devo dire ai ragazzi lo dico sempre a loro direttamente. Ma non può andare sempre tutto bene. L’impegno ce lo mettono sempre, per cui non so veramente che cosa dirgli."
 
Parlando di , qual è la squadra che le mette più paura e quella che vorrebbe affrontare agli ottavi?
 
"Io sono scaramantica. Non mi pronuncio proprio. Anche se pensassi a qualcosa a cui penso, non lo direi mai."
 
Si è parlato molto dei 14 punti recuperati all’Inter. C’è una speranza che l’impresa possa ripetersi anche nei confronti del Milan?
 
"Sicuramente, l’anno scorso si è parlato di un’impresa della Roma quando nessuno si aspettava che potessimo fare una rimonta, soprattutto nei confronti di una squadra come l’Inter, che era così organizzata e così piena di giocatori. Quest’anno credo che la Roma sia assolutamente competitiva. Possiamo dire che abbiamo le potenzialità giuste per mettercela tutta, poi si gioca sempre con avversari difficili. Abbiamo visto il Cesena che ci ha messo in difficoltà all’inizio. Bisogna fare sempre i conti con le altre squadre. Un pizzico di fortuna ci deve stare."
 
Cosa le piace di più della Roma e quale consiglio darebbe in vista della trasferta di Milano?
 
"Io la Roma la seguo sia se vince, sia se perde. Quando si è tifosi, credo che - parlando ai tifosi - possano capirmi. Si segue, si sta vicino e c’è la delusione quando si perde. Però bisogna sempre seguirla, la Roma."
 
La Roma ruota attorno a .
 
"Questo, ahimé, viene detto perché si parla tanto di calcio... Però non è che ci siano mai stati dubbi..."
 
Si aspettava questo impatto da parte di Borriello? Milan- Roma è anche la partita del grande ex.
 
"Lui è un grande professionista, quindi... Anche se penso che un po’ di sentimenti prevarranno in questa occasione. Il Milan è una squadra forte da battere. Il mio amico Adriano (Galliani, ndr) l’ho salutato lunedì. Con lui ci vediamo. Ma spero di non fargli un regalo di Natale perché il Milan è una squadra che va assolutamente rispettata, però cerchiamo di dire la nostra."
 
Si legge su qualche giornale che la Roma, a gennaio, potrebbe perdere qualche pezzo. Se vuole rassicurare i tifosi e gli addetti ai lavori...
 
"Il mercato lo stiamo preparando. Quello che succederà, lo vedremo... I tifosi non vedranno una Roma assolutamente depauperata. Però il mercato ci deve stare ogni tanto."
 
Bisogna aspettarsi qualcosa...


"Vediamo che succede. Non sicuramente per essere meno competitivi, semmai per essere più competitivi."
 
Partirà qualcuno?
 
"È possibile. Ma se partirà qualcuno, sarà solo perché merita di giocare."
 
I big rimangono?


"Sì. rimane. E anche ."


E Vucinic?


"Resta anche Vucinic."


E Menez?


"Pure lui. Se partirà qualcuno, sarà solo per- ché merita di giocare."