La penna degli Altri 16/12/2010 10:26
Lesperienza di Ranieri Allegri resta unincognita
ha mai fatto suo il campionato. Era questa una
delle frasi che girava la scorsa estate. Vero. Sotto questo aspetto, quindi, lesperto Claudio Ranieri e lemergente Massimiliano Allegri sono alla pari. Ma solo su
questo. Perché il tecnico giallorosso ha alle sue spalle 20 anni di esperienza ad altissimi livelli in Italia e allestero. E, se è vero che, vista la giovane età del rossonero, non
sarebbe giusto confrontare le bacheche e il blasone delle squadre allenate, è altrettanto vero che non si può non ricordare come Ranieri dagli anni 80 ad oggi abbia
attraversato e spesso superato anche tanti momenti difficili. Sa, insomma, come uscire dalle difficoltà. Quelle che, finora, Allegri non ha mai dovuto affrontare.
Buon per lui. E di certo il tecnico rossonero ha dei meriti in questo. Ma anche le formazioni più forti prima o poi vanno incontro a una crisi. E come reagirà Allegri in quel momento, per di più in una piazza come Milano che è ben diversa da Cagliari? Unincognita.
E poi potrebbe subentrare laspetto psicologico: le vertigini dalta classifica, il braccino. Insomma, la
paura di vincere. I due, poi, hanno un punto di contatto: il Cagliari. Entrambi hanno visto decollare la loro carriera da allenatore in Sardegna. Entrambi hanno fatto bene, ma Ranieri ha fatto un po meglio. Centrando due promozioni consecutive dalla Serie C alla Serie A e poi, al terzo anno, la permanenza nella massima serie. Per Allegri cè sì un nono posto al primo anno su una panchina di A, ma anche un avvio e una conclusione di campionato disastrosi con tanto di esonero la scorsa stagione dopo nove partite senza vittorie. Ora si ritrovano entrambi alla guida di una grande squadra, Milan-Roma sarà anche la sfida tra loro due.