La vittoria di San Siro, dunque, ci ha regalato un bel Natale ed è andata ad aggiungersi a quelle altre che, nel corso della nostra storia, hanno contribuito a farci fare davvero delle belle feste. Ad esempio, ne ricordiamo subito un’altra a Milano, ma contro l’Inter, firmata da Manfredini il 31-12-1961. A quei tempi, infatti, si giocava anche nel giorno di San Silvestro, un’abitudine che resterà in vigore fino a tutti gli Anni 80. La Roma salì a Milano con gli sfavori del pronostico, ma li ribaltò grazie a Piedone, che quasi da solo beffò la difesa interista regalando un capodanno da sogno a tutti i tifosi giallorossi, a cominciare da Renato Rascel, impegnato nelle repliche del suo spettacolo teatrale.

Molti anni dopo, nel 1983, sarà Maldera a regalare un fine d’anno col botto alla Roma e ai suoi sostenitori. In quel 31-12-1983, infatti, fu proprio lui a siglare il gol della vittoria all’Olimpico contro il Catania, squadra che quest’anno la Roma di Ranieri ritroverà sulla sua strada alla ripresa del campionato, il 6 gennaio, proprio nell’impianto del Foro Italico. Con quella rete i giallorossi campioni d’Italia in carica chiusero l’anno da secondi in classifica insieme al Torino e ad appena un punto dalla Juve capolista. Cinque stagioni dopo, il 31-12-1988, ancora l’Olimpico ospitò un altro fine d’anno col botto grazie all’inzuccata con cui Rudi Voeller fece saltare la difesa del Napoli nell’ultima partita del 1988, siglando il quarto 1-0 di questo nostro racconto iniziato con la splendida vittoria di sabato sera in casa del Milan. Il gol del tedesco che vola fu davvero molto bello e mise al tappeto un Napoli reso fortissimo non solo dalla presenza di Maradona, ma anche da quella dei tanti campioni che gli giocavano accanto. In questo genere di partite rientra anche quella vinta a Torino contro la Juve il 23-12-1995. In panchina sedeva Mazzone e la gara fu decisa da un autogol di Ferrara e da una bella rete di Balbo.

Negli anni 90 l’abitudine di giocare anche nel giorno di San Silvestro della quale abbiamo raccontato precedentemente era passata e ormai l’ultima partita dell’anno coincideva con quella giocata nell’ultima domenica che precedeva il Natale.