La penna degli Altri 20/12/2010 09:50
Contro le big è una Roma insuperabile
Contro le grandi infatti la Roma si esalta e la grinta tanto richiesta da Ranieri esce improvvisamente fuori. Quando cè da comandare la partita però la Roma si perde. Sarebbe sufficiente prendere le prime quattro giornate di campionato, per dare solidità al ragionamento. Contro Cesena e Bologna in casa, Cagliari e Brescia in trasferta, la Roma ha conquistato la miseria di due punti su dodici. Se poi a queste quattro gare, si aggiungono pure la trasferta di Parma e quella di Verona, concluse con due pareggi, il bilancio arriva a quattro punti su 18, una somma misera. Non da squadra che punta allo scudetto. Anche nella scorsa stagione, dopo aver battuto Inter e Lazio, la Roma perse di fatto il tricolore in casa contro la Sampdoria. Poche settimane prima aveva regalato il quarto punto in due partite al fanalino di coda Livorno.
Poca concentrazione? Forse, ma anche lassenza di un gioco ben orchestrato contro le cosiddette provinciali si fa sentire. Con le big, infatti, la Roma si affida al gioco di rimessa puntando molto sulla velocità di Menez e sul cinismo di Borriello. Difficile far funzionare la stessa strategia con squadre che si chiudono come Cesena o Bologna. Il sogno-scudetto di giocatori e tifosi si è comunque riacceso dopo la vittoria di Milano.
«Possiamo vincere il campionato», hanno dichiarato Borriello e compagni. Una frase che accompagnerà la Roma per i prossimi sette giorni di vacanza. Il ritorno a Trigoria infatti è fissato per lunedì 27 dicembre (a parte i sudamericani che avranno due giorni di riposo in più)