La penna degli Altri 08/12/2010 10:24
Brighi: "Un gruppo che sa accettare le scelte del mister"
Parole dette in maniera pacata, com´è nell´indole di Brighi, ma chiare e dirette, senza alcuna possibilità di fraintendimenti. Nessuno dei calciatori cerca alibi o tenta di remare contro, la coesione è la stessa di pochi mesi fa, quando i ragazzi sono arrivati ad un soffio dal vincere lo scudetto dopo una fantastica rincorsa e rimonta sull´Inter. Quello di stasera, però, è un match da non sottovalutare, nonostante davanti ci sia un´avversaria in profonda crisi di risultati (naviga a metà classifica nella serie A romena), priva di ogni ambizione di passaggio turno perché già eliminata e con un nuovo allenatore (il quarto da inizio stagione), li trentaquattrenne Alin Minteuan, successore di Cartu, esonerato nel turno precedente, dopo aver demolito a calci la panchina del Basilea. Diversi fattori che, almeno in linea teorica, dovrebbero far propendere il cosiddetto ago della bilancia verso la Roma. Una Roma che, dopo l´impegno di Champions, calendario alla mano, sarebbe attesa dall´impegno di domenicaallo stadio Olimpico col Bari, nella 16^ giornata di campionato. Un turno ancora sub iudice a causa dello stato d´agitazione indetto dall´Aic, l´associazione italiana calciatori, che si è compattata per dar seguito ad una protesta che rischia di lasciare milioni d i tifosi senza calcio. Anche in questa circostanza, il Brighi pensiero è solidale e coeso con i suoi colleghi: «Sullo sciopero, i calciatori stanno trattando da molto tempo, fin da gennaio scorso. Fa male al sistema ma questo spostamento di date è l´unica cosa che si può fare da parte nostra per tutelarci».