La penna degli Altri 24/12/2010 09:23

Borriello e Menez il futuro della Roma

MENEZ -Ci ha messo un paio d’anni a convincere un po’ tutti, ma adesso è l’uomo in più di questa Roma checon la vittoria a San Siro contro il Milan è tornata a far sognare il suo popolo. Guarda caso, poi, proprio con l’accoppiata Menez che mette al centro e Borriello che, pure con un pizzico di fortuna, la mette dentro per tre punti che sono stati un rega­lo anticipato per tutti i tifosi roma­nisti. Ranieri sta sgrezzando il suodiamantenel miglior modo possibi­le. Prima il bastone, poi la carota, intesa come fiducia sempre maggio­re, una maglia da titolare sempre più frequente, un ruolo da trequar­tista dietro le punte, la libertà di an­dare dove lo porta il talento. Il fran­cese ha risposto in maniera sempre più convincente, dimostrando quel­le qualità tecniche che erano sotto gli occhi di tutti ma che non sempre riusciva a sfruttare fino in fondo. Ora che sente la fiducia di tutti, sta rispondendo da campione. E l’ova­zione con cui, recentemente, l’Olim­pico lo ha salutato, ne è stata la con­ferma più evidente. Il bello è che ha ancora margini di miglioramento enormi. Come dice Ranieri, per compierli deve soltanto diventaremeno esigente verso se stesso. Qual­che volta nel calcio è utile ( e me­glio) fare le cose semplici, mentre Menez è ancora un giocatore che ogni volta che ha il pallone tra i pie­di vuole stupire con gli effetti spe­ciali. Quando capirà anche questo, la Roma avrà un campione senza li­miti. E magari comincerà a segnare qualche gol in più, l’altro aspetto in cui deve migliorare, e sicuramente migliorerà perché non c’è nessun motivo perché non segni con mag­giore frequenza. In questo senso, nel prossimo futuro sarà il caso di fargli firmare il prolungamento contrattuale, quello attuale è in sca­denza il trenta giugno del 2012. Pri­ma si farà e meglio sarà. Per la Ro­ma.

BORRIELLO -Gli sono state sufficien­ti poche partite per conquistare Ro­ma e la Roma. Un centravanti così, a Trigoria mancava dai tempi di Ba­tistuta. E un centravanti così è sta­ta una costante nelle tre Roma che hanno vinto lo scudetto, Amadei, Pruzzo e Batistuta sono lì a dimo­strarlo.

Borriello è su quella strada, i numeri con cui si è presentato in questi primi cinque mesi da romani­sta sono una garanzia, undici reti to­tali, sette in campionato, quattro in . E poi quella ca­pacità di saper lottare su ogni pallo­ne, facendo a sportellate con chiun­que gli capiti intorno, sono qualitàimprescindibili per entrare nel cuore dei tifosi romanisti. Nei cuori delle tifose, pe­raltro, c’era entrato già a prescindere, del resto c’è chi può. Ma quello che inte­ressa alla Roma gial­lorossa è che Bor­riello continui sulla strada che ha intrapreso sin dal primo giorno che è sbarcato nella Capitale, al mottoannamo a vincecome gli aveva scritto per convin­cerlo a dire sì all’offerta giallorossa. Borriello e Menez, eccolo il presen­te e il futuro della Roma. Se poi, co­me ne siamo convinti, tornerà , allora ci sarà da divertirsi.