La penna degli Altri 07/12/2010 10:43
Angelucci: Voglio ancora la Roma
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CONFERMA - Con il comunicato per la seconda volta Giampaolo Angelucci conferma ufficialmente il suo interessamento per la Roma. La prima volta fu con una dichiarazione rilasciata alluscita da palazzo Grazioli a fine settembre, che annunciava lanalisi dei conti. Ieri la presa di posizione è stata più netta: « Con riferimento ad alcune notizie di stampa a proposito dellacquisto della Roma Calcio, Tosinvest smentisce di essersi ritirata, per qualsivoglia motivo, dalla procedura in corso e dichiara di aver conferito un mandato per lo svolgimento della necessaria due diligence » . Insomma, Angelucci è più che mai in corsa e i manager dellImi-gruppo Intesa e di Kpmg, ai quali si è affidato per trattare lacquisto della Roma, sono convinti che la sua sia lunica offerta concreta giunta a Unicredit attraverso Rothschild.
TEMPI - Fonti vicine alla banca riferiscono che Angelucci stia lavorando per accelerare i tempi per avviare la procedura che porterà alla presentazione dellofferta vincolante. Limprenditore è disposto a fare un rilancio molto importante, portando dagli 86 milioni iniziali lofferta vincolante a 120/130 milioni. Finora il gruppo americano che si è affidato allo studio Tonucci non ha dato le risposte che la banca attendeva e lofferta di Longarini è troppo bassa. I nuovi vertici di piazza Cordusio stanno spingendo per chiedere a Peluso e Fiorentino, i due manager che hanno in carico il dossier-Roma, di chiudere la pratica.
PRESSIONE - Il comunicato di ieri, con il quale Angelucci annuncia di « aver conferito un mandato per lo svolgimento della necessaria due diligence » , esercita una certa pressione nei confronti dei vertici della banca, che in tempi brevi devono dare una risposta. Allofferta vincolante non si arriverà entro il quindici, ma sicuramente prima di Natale. La due diligence deve essere completata in tempi brevi. Angelucci non ha mai pensato di ritirarsi, non è in cerca di pubblicità e intende andare fino in fondo, anche se la sua prima offerta non vincolante non era piaciuta a Unicredit, convinta di poter ottenere con la cessione della Roma almeno 150 milioni.
VIOLA - Intanto ieri è sceso in campo anche Ettore Viola, figlio del grande presidente del secondo scudetto. Viola ha detto a RadioIES: « Mi risulta che ci sia solo lofferta di Angelucci, degli altri si sono perse le tracce. In ogni caso prima la Roma esce dalle mani della banca e meglio è. Non credo ci sia il pericolo di un Ciarrapico- bis, non ci vedo analogie. Gli Angelucci sono una famiglia solida. Qui in Italia linvestitore straniero non è ben visto. Penso che Angelucci potrà mantenere alto il livello della Roma » .