La penna degli Altri 16/12/2010 10:46

Al campo della Romulea vince la solidarietà

Futura Sport- Disabilità e, all’omologa, Amici Lazio Onlus Malattia di Crohn. La prima edizione di “In campo per la solidarietà” è un successo quasi inaspettato e dal grande profilo sociale. Malgrado il freddo polare, l’esibizione fra

Cral Ama Roma e Roma Capitale, le due squadre chiamate a misurarsi sullo storico impianto di San Giovanni, consegna al Natale l’ennesima dimostrazione dell’immenso cuore che batte nella Capitale. Una serata patrocinata dalComune e assemblata da Alessandro Cochi, il Delegato allo Sport del comune, e da Fabio De Lillo, suo collega all’assessorato all’Ambiente. Ed è proprio quest’ultimo a voler raccontare com’è nata l’iniziativa: «E’ bello vedere tanto pubblico, hanno dato il loro apporto per l’acquisto di una barella a supporto dei malati disabili». In un istante, il pensiero vola al suo più

grande amore, la Roma. La sfida col Milan bussa alle porte e la voglia di riprendere la rincorsa scudetto è più viva che mai:
«La formazione di Ranieri si ritrova sempre in questi appuntamenti importanti. C’è soltanto bisogno di ritrovare quella serenità che ultimamente è mancata. Mi aspetto una bella sorpresa dalla gara di San Siro. Finalmente abbiamo un gruppo di grande livello e ci ritroviamo ad affrontare problemi praticamente inesistenti». Per l’assessore comunale, l’esempio può essere l’impiego, a singhiozzo, di Pizarro: «Sono

giornate che non gioca e non riesco a capire il motivo. E’ un calciatore unico e il gioco dei giallorossi non può prescindere da lui»
. Il discorso, come impone l’attualità degli eventi, si sposta sulla vendita della società e sui rumors che si stanno inseguendo in à, giorno, dopo giorno: «Il Sindaco sta seguendo in prima persona la vicenda e vuole supervisionare la situazione

in modo trasparente e corretto. Ha a cuore la Roma e vuole che l’iter si indirizzi verso l’offerta migliore. Il primo cittadino non è un tifoso ma si sta comportando come se stesse curando il rifacimento del Colosseo». «Al momento sappiamo che ci sono quattro soggetti interessati – continua De Lillo – ognuno ha le sue carte da mettere sul piatto, spero che possa inserirsi, da un momento all’altro, qualche altro soggetto che dimostri in modo concreto di potersi prendere cura di una società così gloriosa e amata».