BRIGHI - Nell’intervallo deve esserci un vi­rus nello spogliatoio della Roma. Che fun­ziona a partite alterne. Nel senso che una volta trasforma la Roma in positivo ( Ba­yern), un’altra in negativo come accaduto ieri qui a Verona. Sembrava fatta per la prima vittoria in trasferta in campionato. E invece eccoci di nuovi qui a commentare una Roma con la faccia arrabbiata e delu­sa,una Roma con poca voglia di parlare, ai microfoni della televisione giallorossa si presnta Matteo Brighi che da queste parti aveva lasciato solo buoni ricordi: « Non vo­gliamo cercare alibi perché questi sono al­tri due punti persi, inutile stare lì a discu­tere di quel fallo laterale,Taddei ci ha spie­gato di aver visto la riga che poi abbiamo scoperto era quella della par­tita con la palla ovale. E così ora stiamo qui a commentare un altro risultato che non ci piace. E’ ora che si cominci a vincere in trasferta altrimen­ti per la risalita in classifica si fa dura. La nota positiva è stata il rientro di Adriano da titolare. Il brasiliano ha fatto proprio bene, sono contento per lui, ci ha dato una grande mano ma non posso dire che siamo sorpresi della sua prestazione, noi lo vediamo tutti i giorni in allenamen­to. Contro il Chievo siamo stati bravi nel primo tempo, poi invece ingenui e sfortu­nati soprattutto in occasione del primo gol che abbiamo subito, il gol peraltro che ha riaperto la partita che fino a quel momen­to avevamo condotto quasi sempre noi. C’è pure da dire che abbiamo giocato su un campo pessimo, era impossibile tenere la palla a terra ».