CORSPORT (G. D'UBALDO) - 
Ranieri ha ritrovato la sua Roma. Quella dello scorso anno, che aveva sfiorato lo scudetto. Tre vittorie e un pareggio nelle ultime quattro partite. Il modo migliore per avvicinarsi al derby, per cercare di dare una svolta alla stagione. Ieri a mezzogiorno il rientro da Basilea, con Ranieri visibilmente soddisfatto. Al punto di venire incontro ai giocatori. Allenamento an ticipato dalle tre all’una, in campo di rettamente da Fiumicino e poi tutti li beri. All’aeroporto di Basilea il tecnico è l’ultimo ad imbarcarsi. Finisce una telefonata con un amico, al quale racconta le sensazioni della sera prima, mentre il travel manager lo sol lecita. Si lascia fotografa re insieme ad alcuni tifo si giallorossi in partenza.



Si riprende la Roma. Con la voglia di dare un calcio a tante insinuazioni usci te nei giorni scorsi. « Dicevano che la squadra mi giocava contro, quante chiacchiere si fanno a Roma. E questi sarebbero gli uomini che tramavano contro di me? Quante falsi tà. Fino a quando i miei giocatori si comportano come a Basilea, si può vincere o perdere, ma io sono tranquil lo. Lo sapete che fine ha fatto a Roma il sor tranquillo?» . Sorride, si lascia al le spalle settimane di tensioni e di boc coni amari. Dovrà fare i conti con l’emergenza, ma sente che questa Ro ma è appena ripartita:« Questa è la squadra che voglio. Con la volontà di lottare su ogni pallone, la disponibili tà al sacrificio di ciascuno per il bene del gruppo» . Il peggio sembra passato. Nell’intervallo della partita contro il Basilea, persa all’Olimpico, disse chiaro e tondo ai giocatori: «Se il problema sono io posso andarmene » . Il giorno dopo la presa di posizione di Totti, an che a nome dei compagni, in favore dell’allenatore. 



LA CARTA MENEZ - La Roma è l’unica squadra italiana ad aver vinto in tra sferta in Champions e il successo di Basilea riaccende le speranze di supe rare il turno. Ranieri da ieri sta già pensando al derby. I precedenti sono incoraggianti: due vittorie su due par tite alla prima stagione sulla panchina giallorossa. Sa che domenica sarà difficile, ma ci proverà. « Con questa squadra sono tranquillo » . Con Menez che, se ripeterà la partita di mercole dì sera, può essere devastante. Ranieri il francese lo ha aiutato a crescere. Se trova continuità può diventare uno dei più forti giocatori del campionato. Il tecnico ha usato le maniere forti, quando è stato necessario, per domeni ca lo promuove titolare. Menez al derby ci tiene, perchè ha imparato che battere la Lazio regala emozioni uniche: « Non credo che quella di Basi lea sia stata la mia mi gliore partita con la Ro ma. Sono pronto per do menica, spero di disputa re un gran derby. Abbiamo vinto una partita importante, ma ora siamo con­centrati sulla Lazio » . 



TOTTI A CASA - Il derby senza Francesco. Il capitano resterà fuori per squalifica. Dopo Di Canio anche Rocchi ha detto che per la Lazio la sua assenza sarà un vantaggio. Francesco preferisce non replicare. Per non dare pub blicità. Riflette sui benefici che po tranno derivare dal suo primo gol sta gionale: « Ora che mi sono sbloccato spero di non fermarmi più. Anche quando vinsi la Scarpa d’oro comin ciai a segnare dalla fine di ottobre. Non ho temuto di sbagliare il rigore. Ho calciato forte, il portiere non poteva prenderlo» .



Il derby lo vedrà in televisione: «Non vado, troppo stress. Ringrazio i tifosi, ma non accetterei nemmeno l’invito di andare in curva » . Prima di imbarcar si per Roma ripete la previsione scara mantica di mercoledì sera: «Vincerà la Lazio, con gol di Floccari su rigore...» .