La penna degli Altri 12/11/2010 10:23

Un fenomeno diverso da tutti

Di esistono ormai molte versioni e que sto conferma la pienezza delle sue risor se stilistiche. , sapendo di non esse re al meglio in quanto ad ispirazione, ha saputo amministrarsi contro la Fiorenti na con una sapienza che ribadisce la sua intelligenza calcistica. Da Francesco Tot ti è buona regola accettare tutto, anche gli atteggiamenti fittizi, anche le incer tezze agonistiche, anche le invenzioni troppo azzardate, insomma la troppa ver nice. Anche questo ha consentito a Ra nieri di avere ancora una volta ragione, quando l'esclusione di Vucinic e la sosti tuzione di Ménez con Perrotta sembrava no volergli dare decisamente torto.

Altro protagonista a sorpresa della par tita è stato Cicinho, che ha saputo mette re a frutto le frustrazioni maturate in pan china per migliorare il suo rendimento e completare il suo stile. Ma al brasiliano vogliamo rivolgere un appunto, riferito al vizio di scoccare sempre i suoi traverso ni o i suoi cross dalla tre quarti. Cicinho possiede lo spunto e l'estro per guadagna re la linea di fondo (come ha fatto Ménez in occasione del secondo gol). Non farlo significa regalare sempre agli avversari la più facile delle soluzioni difensive, fa cendo abortire nel nulla la manovra gial lorossa. Con la riconquistata tranquillità la Ro ma si è messa a scrivere elegie con un to no quasi pacato e discorsivo. Ormai le in sistenze e le pause fanno parte del suo discorso di gioco. Tutto è piano, raccon tato con estrema semplicità. Si direbbe che è definitivamente sbollita la furia in ventiva della squadra guidata da Spal letti e che questa Roma di Ranieri voglia affidarsi davvero alla discrezione della naturalezza. Probabilmente in questa na turalezza non tutto quello che riluce è oro. Ma alcune giocate, come ad esempio l'azione insistita del primo gol (compli menti all'ottimo Simplicio per il bersaglio e la partita), resteranno tra le cose mi gliori di questa Roma ritrovata.