La penna degli Altri 16/11/2010 09:32
Tutti vogliono i nostri, è lora dei rinnovi
Come invece lo dovrà essere, presto o tardi, la questione del suo rinnovo. Daniele, come disse ad agosto, non ha però fretta: «Non abbiamo mai affrontato pubblicamente largomento, né io, né la società. A me non piace parlare di questo tema sui giornali o in televisione. Secondo me il rinnovo del contratto non è un problema, visto che il mio presidente finora ha rifiutato qualsiasi offerta per lasciarmi partire. Quando scadrà lo rinnoveremo, mi sembra nella logica delle cose». Quanto all"offerta" da 40 milioni, è impossibile dire oggi quello che risponderà - anzi, risponderebbe - la Roma a giugno. Perché la Roma, a giugno, dovrebbe avere una nuova proprietà. E presentarsi ai tifosi cedendo un pezzo di storia romanista, oltre che la sua anima, non sarebbe certamente il miglior biglietto da visita.
Dalla Germania allItalia. Il sito "Milannews.it" ha lanciato la "bomba di mercato": il ritorno di Borriello al Milan. «Sarebbe unoperazione a costo zero per i rossoneri, in quanto Borriello si trova in prestito gratuito nella capitale con diritto di riscatto a favore dei giallorossi, ma cè da capire se effettivamente vi sia il clamoroso ritorno». Cè una domanda senza risposta: in base a quale ragionamento la Roma dovrebbe vendere quello che solo la scorsa estate è stato il suocolpo di mercato? Mistero. E poi: ma quale sarebbe questa "clausola"? Facile, non esiste. È una bufala. Ci ha pensato Galliani a mettere ordine: «Stiamo con i nostri attaccanti. Borriello ormai è un giocatore della Roma. Abbiamo molta qualità davanti». Più delicata è la questione Mexes. Il contratto del francese scadrà il prossimo giugno. La Roma ha tutta lintenzione di rinnovarlo. Fino a qualche mese fa, lostacolo era più che altro di natura tecnica.
Philippe si sente titolare nella Roma. Adesso, Ranieri lo sta impiegando con sempre maggiore continuità. Un aspetto, questo, che non può non essere tenuto in considerazione dal difensore, che laltro giorno ha
spiegato: «Dopo sette stagioni è difficile pensare di andare via. Per un giocatore è un periodo enorme. A Roma ho vissuto splendidi momenti e mi trovo molto bene. Ci sono molte cose da valutare, ma in Italia non voglio conoscere altro. Sarebbe dura andare in unaltra italiana». A Trigoria sono fiduciosi. Nessuno vuole perdere un patrimonio tecnico come Mexes. E meno che mai a parametro zero. A gennaio, nessun petalo titolare della rosa volerà via. Ma in vista del mercato estivo occorre fare una cosa molto romanista. Occorre rinnovare i contratti.