La penna degli Altri 02/11/2010 13:57

Totti: "Non sto troppo bene". Capitano in dubbio per Basilea



DUBBIO TOTTI - L'ultimo a preoccupare lo staff tecnico è proprio il capitano: "Sto bene. Anzi, non troppo", ha spiegato al momento della partenza. Contro il Lecce, insieme al "rosso" delle polemiche, ha rimediato anche una botta alla spalla, dopo scontro con Corvia. "Oggi e domani mattina farò fisioterapia - spiega il capitano - perché non vorrei proprio saltare questa gara contro il Basilea". Anche ieri il capitano della Roma ha svolto soprattutto fisioterapia per cercare di placare il dolore. Oggi, dopo la conferenza stampa di Ranieri in programma per le 18.15, allenamento di rifinitura al St. Jacob Park: nuovo test per dare il via libera (o meno) all'impiego del capitano. Tecnico e staff medico sono cautamente ottimisti, potendo contare sulla voglia di un mai così arrabbiato: il numero dieci vuole esserci per cercare un gol atteso da 177 giorni e utile a cancellare l'amarezza di un derby che dovrà vivere da spettatore, ma anche le critiche e i dubbi dei tifosi, convinti che "senza sarà più facile battere la Lazio". Proprio oggi è attesa la sentenza del giudice sportivo. aspetta: "Quasi sicuramente sarò costretto a saltare il derby, una gara importantissima per me, che mi emoziona. Vedremo più tardi". La Roma spera.



MEXES OUT – Non c’è solo il dubbio-, però, a occupare i pensieri di Ranieri. La Roma arriva a pezzi al viaggio verso la Svizzera. Almeno dal punto di vista fisico: dopo l’infortunio di Brighi registrato ieri (lesione tra primo e secondo grado al bicipite femorale sinistro, come Pizarro), dopo la tendinite che frena l’impiego di Cassetti e i problemi noti di Taddei, si ferma anche Mexes. Come in occasione della sfida di sabato al Lecce, il francese è rimasto a casa: colpa di un attacco influenzale con asma, patologia di cui Mexes soffre. Ciò nonostante, il forfeit resta un piccolo mistero: perché la febbre manifestatasi già tra venerdì e sabato era sparita domenica mattina e ieri, dopo aver sostenuto tutto l’allenamento (per il secondo giorno di fila) il difensore francese era stato regolarmente inserito nella lista dei convocati. Probabilmente a causare la ricaduta, la pioggia di ieri che ha accompagnato l’allenamento della squadra. Non esattamente il modo migliore di iniziare la settimana che apre il mini-ciclo di ferro, con Lazio, e nel giro di dieci giorni.



CENTROCAMPO OBBLIGATO – A questo punto, quasi scontato l’undici che domani manderà in campo Ranieri. Qualche dubbio solo riguardo le maglie da affidare agli uomini del reparto avanzato, dove tutto ruota intorno al recupero di : con il capitano a disposizione, completerebbero il tridente Vucinic (da domenica notte papà del piccolo Alexandar, auguri) e Menez, mentre Borriello potrebbe restare a guardare, almeno in avvio. Senza il numero dieci toccherebbe inevitabilmente al centravanti ex Milan. Per il resto, confermato Julio Sergio tra i pali, con Cicinho (“Sto bene, ho perso 3 chili e risolto i problemi personali”) e Riise esterni di difesa e la coppia Burdisso e Juan al centro. Linea di centrocampo “obbligata” per le assenze di Brighi, Taddei e Pizarro: , a quattro giorni dal rientro, sarà costretto agli straordinari. Accanto a lui Perrotta e Simplicio, che contro il Lecce ha evidenziato miglioramenti più che sensibili. Come alternative al trio soltanto Greco, gli “adattati” Rosi, Castellini (che agirebbero da esterni) e Baptista. Proprio il brasiliano ha rischiato di disertare il viaggio svizzero: all’imbarco si è presentato sprovvisto di passaporto, è stato necessario il recupero lampo del documento da parte di un inserviente. Missione compiuta. Domani la Roma dovrà fare altrettanto.