La prima occasione è giallorossa: al 12’ il calcio di punizione di Totti finisce alto sopra la traversa di Handanovic. Dopo tre minuti ci prova Di Natale, Julio Sergio devia in angolo. Al 17’ Floro Flores, favorito da un rimpallo al termine di una bella azione sulla destra di Di Natale, si trova da solo in area ma la sua conclusione è respinta in angolo da Julio Sergio. Passano meno di sessanta secondi e la Roma risponde: Totti serve al limite Simplicio che col tacco prepara il tiro di Menez, che esce alla destra di Handanovic. Al 20’ grande occasione per la Roma: Totti dal vertice sinistro dell’area di rigore cerca il secondo palo, Handanovic respinge sui piedi di Juan che dall’altezza del dischetto tira a botta sicura ma il suo tiro è deviato in angolo da Asamoah. Sul corner seguente sempre Totti inventa un assist filtrante per il brasiliano, che calcia in allungo costringendo il portiere bianconero ad un’altra parata decisiva. Al 24’ però non può nulla davanti alla magia di Jeremy Menez: il numero 94 riceve palla sulla trequarti, la mette a terra col petto e punta la porta superando in slalom Coda e Benatia e concludendo sul secondo palo. Eurogol e applausi da parte di tutto l’Olimpico per il vantaggio giallorosso. Al 27’ Di Natale approfitta di una disattenzione della difesa giallorossa e arriva per primo su un pallone vacante in area, è bravo Julio Sergio a chiudergli lo specchio della porta e a deviare in angolo. Totti ispira un po’ per tutti e al 31’ prova la conclusione da lontano, un cucchiaio che per poco non sorprende Handanovic, costretto a parare in due tempi. 

Nell’intervallo Guidolin inserisce Sanchez al posto di Inler: il cileno si piazza alle spalle delle punte mentre Pinzi arretra sulla linea dei centrocampisti. All’8’Floro Flores ci prova da lontano, Julio Sergio para a terra. All’11’ il raddoppio giallorosso è opera di Marco Borriello, al sesto centro in campionato, l’ottavo stagionale: il centravanti spalle alla porta riceve palla da Menez al limite dell’area, si gira e si trascina dietro Domizzi che prova a fermarlo in tutti  modi prima di scaricare in porta un sinistro violento che Handanovic accompagna in rete: è il 2-0. Nemmeno il tempo di centrare la palla che l’Udine ha l’occasione per riaprire la partita ma Julio Sergio è bravissimo in uscita su Floro Flores. Ranieri cambia in attacco: fuori Menez, che esce tra gli applausi dell’Olimpico, e dentro Baptista, e poi fuori Borriello e dentro Adriano. L’Imperatore è salutato dall’ovazione di tutto il pubblico romanista. Alla mezz’ora Di Natale va via sulla destra, entra in area e tira in porta, Juan in scivolata evita guai a Julio Sergio. La Roma soffre nel finale, anche perché Burdisso al 36’ cade nella provocazione di Domizzi e si fa cacciare da Orsato, che vede un fallo di reazione dell’argentino. Un minuto dopo l’Udinese va vicino al gol con un gran tiro di Sanchez, che prende il palo con Julio Sergio battuto. Con la Roma in dieci uomini Ranieri toglie Totti e inserisce Mexes, che eredita la fascia da capitano ma il francese non si deve impegnare più di tanto perché l’Udinese non tira più in porta.