SEGNALI - E’ singolare, poi, che nella Roma gli infortuni si concentrino qua si sempre nello stesso settore. Una volta i difensori, un’altra gli at taccanti, ora è il turno dei centro campisti. E singolare è pure che ieri, quando da Trigoria è stata diramata la lista dei convocati per la trasferta di Basilea, il no me di Matteo Brighi era regolar mente stampato. Possibile che nessuno fino a quel momento si fosse accorto di nulla? Eppure ci risulta che il giocatore già la set timana passata aveva avvertito un leggero mal di schiena e un piccolo indurimento del musco lo. Eppure ci risulta anche che Brighi nel corso del secondo tem po contro il Lecce, abbia risenti to di nuovo l’indurimento al mu scolo, niente di preoccupante, del resto ha finito regolarmente in campo la sfida contro la squadra pugliese. Ma è possibile che, di fronte a questi segnali, soltanto ieri, quando Brighi ha risentito il fastidio si sia deciso di sottopor lo a un’ecografia? Ed è possibile che mentre si sta sottoponendo all’esame, il suo nome venga in serito ugualmente nella lista dei convocati? 



COMUNICATO - L’ufficialità dell’in fortunio di Brighi l’ha data nel tardo pomeriggio la stessa socie tà giallorossa con un comunicato sul sito ufficiale, dopo che il cen trocampista era andato al Gemel li per sottoporsi a una risonanza magnetica che desse un quadro più completo della situazione. E il quadro è stata un’altra mazza ta per Ranieri, visto che si parla di una lesione tra il primo e il se condo grado ( pure qui: ma come mai alla Roma le lesioni dei giallorossi sono sempre tra primo e secondo grado? E’ davvero possibile che mai ce ne sia una di primo o se condo grado in ma niera certa?). La prognosi ovvia mente non specificata dallo staff sanitario romanista, per espe rienza diciamo che non potrà es sere inferiore ai quindici giorni tendenti ai venti, se non altro perché la diagnosi è uguale ugua le a quella recentissima di Pizar ro (compreso tra primo e secon do grado). 



EMERGENZA - E questo vuole dire che per le prossime due-tre setti mane Ranieri avrà i centrocam pisti contati, De Rossi, Perrotta e Fabio Samplicio con il brasiliano che è chiamato a tornare prota gonista nel ruolo di intermedio di centrocampo. Alternative non ci sono o quasi. Ci sarebbe Greco fin qui peraltro sempre spedito in tribuna, oppure una riscoperta di Julio Baptista centrocampista, ma ci pare difficile che oggi co me oggi vengano percorse queste strade.