CORSPORT (P. TORRI) - 
I tifosi della Roma hanno detto sì. La Roma può giocare con i quattro attaccanti, Borriello, Totti, Vucinic e Menez tutti insieme, come ieri avevamo proposto riportando il giudizio di dieci addetti ai lavori. 



PERCENTUALE - Non è stato un plebiscito perché ci pare chiaro che non poteva esserlo, ma certo il sondaggio che abbiamo proposto attraverso il nostro sito (www.corrieredellosport.it), ha dato una risposta affermativa con una percentuale ( quasi il sessantre per cento) piuttosto importante, a conferma di come i tifosi siano perlomeno affascinati da questa opportunità. Cioè quella di mettere in campo, tutti insieme, quattro attaccanti in grado di poter fare male a qualsiasi difesa avversaria. E’ un argomento, quello dei magnifici quattro, che ha trovato una grande risposta da parte della tifoseria giallorossa. Un po’ perché è sempre un piacere per molti parlare di calcio, tecnica e tattica (e sarebbe un bene per tutti parlarne sempre di più), un po’ perché una proposta di questo tipo non può non accendere la fantasia della gente. Ieri mattina, nel variegato mondo dell’emittenza radiofonica romana, sono stati numerosissimi i tifosi che hanno affrontato l’argomento delle quattro punte giallorosse, chi con ironia, chi con convinzione, chi con qualche dubbio, anche se c’è da dire che, almeno per quello che è stato il nostro ascolto, comunque limitato e incompleto, la maggioranza c’è sembrata assolutamente favorevole all’ipotesi di vedere in campo contempora­neamente Totti, Menez, Vucinic e Borriello, cioè una Roma che vada in campo con l’obiettivo di fare un gol in più dell’avversario piuttosto che con l’idea di subirne uno in meno. In ogni caso, al di là diqualsiasi punto di vista a proposito, c’è da dire che l’argomento ha sicuramente fatto discutere, riscuotendo un notevole con senso da parte dei tifosi. Che, come dicevamo, ci sono sembrati favorevoli a vedere, almeno per scoprire l’effetto che fa, una Roma con quei quattro davanti. E’ chiaro che prima di poter proporre una squadra di questo tipo, Claudio Ranieri, se mai decidesse di provarla, dovrà lavo rarcipazientemente durante gli allenamenti.



PRECEDENTI - A qualcuno la nostra potrà essere sembrata una provocazione. Di sicuro non voleva esserlo, l’obiettivo era semplicemente quello di discutere di calcio, partendo da presupposti che non sono così impossibi li. Nel senso che nel calcio degli ultimi anni ci sono state già alcune squadre che hanno proposto uno schieramento in cam po con quattro giocatori offensivi. L’esempio più recente è stata l’Inter di Mourinho nella passata stagione: Militocentravanti e terminale offensivo, Eto’o e Pandev sulle fasce con compiti precisi, l’olandese Sneijder trequartista centrale. Il risultato è sotto gli occhi tutti, quell’In ter ha realizzato iltriplete,Champions League, scudetto e coppa Italia. Non è un caso che il tecnico portoghese emigrato, si fa per dire, in Spagna sulla panchina del Real, stia provando, e pure con un cer to successo, di riproporre la formula alla guida del Real con Ozil al posto di Sneijder ( e il tede sco in questo senso sta dando risposte abbastanza positi ve). Tornando più indietro nel tempo, nel Mondiale del 1994 ci fu pure l’Argentina a proporre un atteggiamento così spregiudicato. E’ stata l’ultima Argentina di Diego Armando Maradona che vicino a re Diego schierava Caniggia, Batistuta e Balbo, con Redondo e Simeone coppia di mediani. Fu eliminata negli ottavi di finale, ma i motivi, se ricordate bene, tutto furono meno che tattici.