Il capitano in carriera (considerando anche le coppe, dunque) ha segnato di più soltanto al Parma, mentre per il centravanti napoletano e l’attaccante montenegrino la squadra friulana è il bersaglio preferito. E, pare incredibile, lo è pure per il buon Adriano, che ieri è tornato al gol nella partitella contro i ragazzini che Ranieri ha organizzato apposta per lui. Nell’epoca in cui è stato smilzo ed Imperatore, Adriano è andato a segno cinque volte contro l’Udinese. Il 28 agosto 2005 le rifilò una tripletta con la maglia dell’Inter (ma in porta non c’era lo sloveno Handanovic...). Tutti in piedi Ci sono gol e gol. Quelli che i romanisti segnano all’Udinese sono pure belli. Prendiamone un paio di Totti, forse sono entrambi nella sua personalissima top ten. Il primo: il 31 ottobre 1998, quando è ancora un ragazzino, la Roma batte l’Udinese 4-0, Francesco sigla una doppietta, rigore e sinistro potentissimo dal limite dell’area, la sfera pareva una palla di cannone. Il secondo: il 10 dicembre 2000, in piena cavalcata scudetto, sotto la curva Nord e sotto gli occhi di Platini, Totti trasforma un cross di Cafu in un sinistro al volo che finisce sotto l’incrocio. Pubblico in piedi, qualcuno abbandona lo stadio convinto di aver già visto tutto.

E ora? Raccontato tutto questo e aspettando sabato, resta una considerazione: non vorremmo essere nei panni di Claudio Ranieri. Chi terrà fuori a questo giro? Come fa sbaglia, poveraccio.