La penna degli Altri 26/11/2010 08:56
«Scudetto? Proviamoci»
La rincorsa questanno è cominciata prima. E il campionato sembra più combattuto rispetto alla precedente stagione, quando lInter correva da sola e le altre inseguivano a distanza: prima il Milan, poi la Roma a contendere il tricolore a Mourinho. E pensare che lo scorso anno, lo scontro tra Inter e Roma è arrivato sempre a novembre: quattordicesima giornata, Inter punti 28, Roma 14; Inter prima, Roma quattordicesima. Poi sappiamo quel che è successo nei messi dopo. Ora il distacco è della metà, quindi meglio.
Tre partite per uno, poi lo scontro diretto a San Siro. La Roma ha due gare consecutive in trasferta e una in casa, il Milan stessa cosa, ma non le due esterne di seguito. La prossima: giallorossi a Palermo, rossoneri a Genova contro la Sampdoria. Poi, Chievo al Bentegodi per la Roma, mentre il Milan aspetta il Brescia in casa. Infine, la formazione di Ranieri ospita il Bari, mentre Allegri sfida il Bologna al DallAra. Diciamo così, sulla carta, qualche difficoltà in più cè per la Roma. Nella testa di Ranieri cè il desiderio di arrivare al 18 dicembre con un distacco quantomeno invariato. Peggiorare sarebbe deleterio. Accorciare, il massimo. Ovvio. Poi, decideranno Totti, Borriello, Ibrahimovic, Robinho. Qualcuno. Sarà spettacolo comunque. Una grande contro unaltra grande, manca poco. Ma il dato che propone LAROMA24.IT fa riflettere: contro le grandi i giallorossi non sbagliano, 16 punti conquistati contro squadre tra le prime 10 in classifica (Inter, Genoa, Lecce, Lazio, Juventus ed Udinese). Al contrario sono solo 5 i punti conquistati contro le ultime 10 (Fiorentina, Parma e Bologna). Due delle prossime tre partite, prima della sfida del Meazza, la Roma non le giocherà proprio con grandissime (Chievo e Bari). Dato che fa riflettere, dicevamo. E allora riflettiamo.