La penna degli Altri 29/11/2010 10:23
Scivolone della Roma. Palermo, colpi di classe
La meglio gioventù del nostro campionato è in campo. In rosanero, la stella è Pastore, le scommesse (per ora vinte) Ilicic e Bacinovic, entrambi sloveni, entrambi in Sicilia dal Maribor. Nella Roma dovrebbe brillare Jeremy Menez, il ragazzo dallo slalom ubriacante e, adesso, il vero volto nuovo della Capitale giallorossa.
Il ritmo è alto, il coraggio è nel dna di due truppe che, fin dal via, si fronteggiano per il bottino pieno. Totti e soci hanno la testa libera perché l'ultimo rovescio è datato 3 ottobre, viaggio a Napoli: in mezzo al campo si rivede Pizarro, Vucinic è in infermeria, così l'attacco capitolino è affidato alle intuizioni di Menez per l'ex Pupone e Borriello.
I primi a rischiare sono i guantoni di Sirigu, colpiti per ben due volte in cinque minuti dalle saette di Riise e Menez, ma ogni volta che il Palermo decide di aumentare i giri al motore lo show è assicurato. La palla viaggia a mille all'ora, Pastore si impossessa della terra di nessuno fra le linee avversarie e la regia di Bacinovic manda messaggi d'autore per Miccoli e Ilicic. Risultato? Il Barbera è uno stadio in ebollizione, le trame di casa linfa per sognare: i ragazzi di Delio Rossi mettono in campo una freschezza che difficilmente si vede ad altre latitudini, con la colpa però di vivere a sprazzi. Il Palermo incanta, ma la magia sta tutta nell'attimo in cui i rosanero hanno la possibilità di affondare, altrimenti i siciliani diventano una squadra normale.
Ranieri e Delio Rossi hanno preparato la sfida senza abbandonarsi ai tatticismi perché ghiotta è l'occasione per guadagnare credibilità (il Palermo) o posizioni (la Roma). I capovolgimenti di fronte sono una costante ed è proprio su una delle tante ripartenze che i rosanero mettono la freccia. Ilicic si ritrova nell'angolo dell'area giallorossa con tutto il tempo di pescare Miccoli sul versante opposto e il Romario del Salento non fallisce il colpo vincente. Il vantaggio mette in ginocchio la Roma ed esalta il Palermo. La seconda parte di gara è un monologo, Ilicic trasforma in oro un assist di Balzaretti e Nocerino firma il tris al termine di una contropiede gestito con intelligenza e rapidità da Bovo, con la difesa ospite in ginocchio. Il verdetto è scritto. I rosanero restano agganciati all'Inter, a sette lunghezze dal Milan. La Roma si ferma dopo sette risultati utili consecutivi e perde un punto dalla vetta, allontanatasi a 8 lunghezze.