La penna degli Altri 03/11/2010 12:54

Roma, ultima chiamata Gira tutto intorno a Totti

A 34 anni il capitano non è più il punto fermo, da quando Ranieri allena la Roma è stato sostituito 4 volte all’intervallo, l’ultima dieci giorni fa a Parma. Quattro anche gli avvicendamenti stagionali (gli altri contro , Bayern e Inter), sempre per scelta tecnica: negli ultimi 8 mesi sono stati otto, in tutto, con il risultato in bilico. Non segna da 1018 minuti, fece peggio soltanto nel ’98-’99: con Zeman in panchina, rimase a secco per 15 partite, all’epoca però ne saltò tre e giocava da attaccante esterno. Ieri aveva ancora problemi alla spalla, per lo scontro con l’ex giallorosso Corvia (Lecce): ha svolto fisioterapia, a Basilea comunque dovrebbe giocare.



MEXES A CASA La Roma deve vincere per rilanciarsi davvero, in ottica qualificazione, perlomeno non perdere per restare in corsa. In Svizzera il ha l’obbligo di salvare il tecnico e la stagione della Roma, l’eliminazione avrebbe ricadute economiche molto negative e potrebbe portare al licenziamento di chi l’aveva portata in finale di Coppa Italia e allo scudetto sfiorato. Rispetto al 2-0 con il Lecce, dentro il brasiliano Simplicio al posto di Brighi, infortunato alla gamba destra. In attacco Vucinic probabile spalla di , mentre Borriello si è fermato nella rifinitura di ieri per un affaticamento. Mexes non è partito, ko per un’influenza.

Questa partita offre pure la sfida tra le uniche presidentesse fra i 32 club di .


Rosella Sensi, 38 anni, è al vertice della società dal 28 agosto 2008, dopo la morte di papà Franco.

Gisela Oeri, tedesca di Schopfheim, a 15 chilometri dal confine, ha 55 anni e da 7 guida il Basilea. Ha sposato Andreas Oeri, azionista principale della casa farmaceutica Roche, il quinto gruppo svizzero, con profitti da 7 miliardi di euro l’anno e un patrimonio aziendale di 70.  Soprannominata Gigi, da giovane praticava la ginnastica, poi fece fisioterapista: con lei il Basilea ha conquistato 4 titoli nazionali e 4 coppe. Ha una collezione di duemila orsacchiotti di pezza, i più costosi da 6mila euro, per questa passione ha finanziato il museo della Casa delle bambole. Nel 2002 si presentò alla festa scudetto inunabito attillato di seta, a forma di preservativo. L’anno dopo per lo scudetto si tuffò con i giocatori, in costume, nella vasca idromassaggio dello spogliatoio. «Ma di calcio ne capisco», garantisce. Certamente è un personaggio affascinante.