La penna degli Altri 04/11/2010 10:15
Roma, finalmente Totti domato il Basilea, ottavi vicini
![](https://m.laroma24.it/IMG/AS ROMA/PARTITE/2010-2011/BASILEA-ROMA/BIG-basilea-roma rigore totti.jpg)
La Roma si ritrova in vantaggio, gestisce facilmente la situazione e trova pure il raddoppio. Ancora al 24´ Menez se ne va, assist di tacco per Riise che in area viene buttato giù da Stocker. Rigore. È il momento di Totti, quello che aspettava dal 9 maggio scorso, giorno dei suoi ultimi gol. Dal dischetto non fallisce, sotto gli occhi dell´amico Federer in tribuna. Nel secondo tempo il Basilea cresce e mette in difficoltà la squadra di Ranieri. Troppo. Gli svizzeri attaccano, Burdisso (infortunio alla caviglia) e Juan fanno il possibile per difendere Julio Sergio. Ma al 24´ il Basilea trova il 2-1: il difensore argentino anticipa il suo portiere, Frei arriva di testa e segna. La Roma ha la forza di trovare il 3-1 con il giovane Greco, che segna appena entrato, con un bel tiro in piena area, simile al precedente gol di Menez. Sembra partita chiusa, ma la Roma riesce di nuovo a complicarsi la vita facendo segnare Shaqiri. Così gli ultimi minuti sono un condensato di tensione e paura.
E mentre la Roma vinceva in Svizzera, sono scaduti i termini per presentare le offerte non vincolanti per l´acquisto della società. Sarebbero sei le risposte giunte da possibili acquirenti (due italiani, uno dovrebbe essere Angelucci; due americani, tra cui il proprietario della Gap Donald Fisher; una pista asiatica e il fondo Aabar di Abu Dhabi). Grande attenzione per le offerte che porterebbero ad Angelucci, Aabar e Fisher. L´offerta del manager delle cliniche romane sarebbe quella più spinta dai politici locali, ma non convince del tutto Unicredit. La proposta di Fisher, con il suo marchio Gap, sarebbe stata presentata tramite l´intermediazione dello studio legale Tonucci, lo stesso di Soros. Il fondo Aabar pare abbia presentato un´offerta molto allettante e grande curiosità c´è per l´offerta asiatica, che dovrebbe arrivare dalla Cina (dietro la proposta potrebbe esserci persino lo stesso governo cinese). Il tycoon delle telecomunicazioni Sawiris si sarebbe invece ritirato. Ora toccherà a Unicredit vagliare le varie offerte, considerando che la banca non vuole scendere sotto i 130 milioni di euro ed entro la fine dell´anno punta a individuare il soggetto con cui trattare.