La penna degli Altri 24/11/2010 10:06

Roma da pazzi. Vittoria storica




Di Roma, in verità, se ne son viste due. La prima timida e confusa, ca pace di farsi beffare da Gomez due volte in cinque minuti. Una Roma che forse Ranieri inizialmente ha di segnato male, lasciando in panchina a sorpresa non solo , ma anche Pizarro e dando spazio a Greco. Un centrocampo di operai che non è sta to illuminato nemmeno dalle giocate di Menez, perchè il francese, uno spettacolo nello spettacolo, se l'è ri servate tutte nel secondo tempo. Co sì il Bayern ha imposto il suo palleg gio, ha piazzato quella doppietta che sembrava letale e si è messo alla fine stra.
 



LA SQUADRA VERA -
Solo che Ranieri aveva in serbo l'altra Roma, quella vera. Ha tolto Greco per Simplicio, ha riscaldato e Pizarro e soprat tutto deve aver svegliato Menez che, quasi da solo, nella ripresa ha cam biato la partita. Al resto ci ha pensa to Borriello, ariete coraggioso e mici diale, alla Boninsegna. La Roma così ha capovolto il suo destino, non solo la partita. Bum, bum bum. Prima Borriello, poi e per finire, chi, se non lui, il capitano. E’ entrato sul 2-1, per alcuni minuti la Roma ha giocato con quattro attaccanti, e sul pari ha regalato l'assist a Borriello per il rigore decisivo che, natural mente, ha trasformato lui con fredez za, mentre tutto lo stadio ansimava e tremava per l'emozione.



Vittoria pazzesca. Sembrava impossibile sino a metà ripresa e invece in quattro minuti, dal 35' al 39', la Roma si è inventata addirittura un vero trionfo. Non aveva mai battuto il Bayern, anche questa è una soddisfa zione. In avvio il Bayern ha subito imposto il suo palleggio, non si è scomposto e con una calma olimpi ca, ha cercato la strada del gol. La Roma 'operaia' di Ranieri, senza un vero play, ha fatto una fatica bestiale nel creare gioco, nell'organizzare le repliche. E' chiaro che Ranieri si aspettava che lo facesse Menez, ma intanto il francese è uno che parte, non crea gioco. In più, non si è mai acceso nei primi 45'.



QUEI 5 MINUTI -
All'inizio un quarto d'ora di studio, è successo poco o niente. Una fiondata di Borriello for te ma centrale, che Kraft ha respinto alla meglio: si è catapultato Menez ma ha tirato alle stelle. Subito dopo Riise ha evitato il gol anticipando Kroos a due metri dalla porta e infi ne Greco ha fatto volare Kraft con una sberla da lontano: sulla deviazio ne, Vucinic ha fallito il tap in banal mente. Così il Bayern ha preso quo ta, ha attaccato sulle fasce, tenendo sempre Cassetti e Riise sotto pressio ne, ha cercato la testa di Gomez. E in cinque minuti ha presentato il conto. Al 34', dopo un'azione insistita sulla fascia destra, con ripetuto scambio tra Lahm e Muller, il pallone è finito a Ribery, che senza vedere lo ha spe dito al centro dell'area: Cassetti in vantaggio, si è fatto anticipare di po co da Gomez, che con un tocco bef fardo ha mandato il pallone sul palo interno e poi lentamente in rete. La Roma ha accusato il colpo e al 39’ ha quasi regalato il raddoppio: Menez ha sbagliato l'appoggio, ha dormito, Muller ha invece cercatosubito il corridoio centrale su cui an cora Gomez, in gran forma, si è but tato come un falco, firmando la dop pietta.



SCINTILLA FRANCESE -
In avvio di ripre sa si è accesa finalmente la Roma. Anzi, si è acceso Menez, che Ranieri ha spostato sull'out . Il france se è partito in contropiede, ha saltato un paio di avversari e ha messo al centro per Borriello: Demichelis ha appena toccato il pallone, Borriello ha anticipato Lahm, è caduto, ma da terra col sinistro ha battuto Kraft. Riaperta la partita, la Roma ha dato una accelerata pazzesca cercando il pari, il Bayern ha preferito congela re un po' la partita con il suo prolun gato palleggio. Al 16’ Roma sfortuna tatissima. Ancora Menez, affondo sulla destra, cross, deviazione di Sim plicio e Kraft sulla linea ha tolto il pallone dalla testa di ; sulla replica a botta sicura di Brighi, si è salvato miracolosemnte in angolo. Al 22' Simplicio, solo in area, ha tirato uno straccio tra le mani di Kraft.



Nell'ultimo quarto d'ora Ranieri ha giocato allora la carta disperata: fuori Brighi e dentro . Tutti e quat tro insieme, a caccia del pari. E a die ci minuti dalla fine è arrivato. Azione splendida, Vucinic in profondità per Riise, cross radente e sul secondo pa lo si è avventato da due passi De Ros si. Olimpico impazzito, ma la Roma non si è fermata qui. Su un lancio di , Borriello è partito come un raz zo, ha anticpato Kraft che lo ha steso: rigore netto che con grande freddezza ha trasformato in un incre dibile e festoso 3-2. La Roma va avan ti anche in .