Così come a Roberto Pruzzo, uno che di gol se ne intende: «Io ho giocato al fianco di Graziani, Voeller e Conti. Giocatori di qualità non si pestano i piedi e possono dare quel qualcosa in più. Totti e Borriello poi si completano. Grazie a Totti, l’ex rossonero può arrivare a 20 gol in campionato».

Più scettico Abel Balbo: «Il 4-2-3-1 offensivo? Si potrebbe fare, ma Vucinic e Menez sulle fasce devono correre e dare una mano ai centrocampisti. Dipende anche dalla partita e dall’avversario». Un pensiero che ricalca le parole di Daniele De Rossi: «Davanti abbiamo un potenziale che non ha nessuno. Per supportare quattro punte per 90 minuti ci vuole però un grande lavoro di squadra. Sarà un problema del mister trovare il giusto equilibrio». In realtà Ranieri ci aveva già provato quest’estate nel ritiro di Brunico quando provò in più di un’occasione lo schema alla Mourinho con Totti nelle veci di Snejider, Borriello al posto di Milito e Vucinic e Menez a fare Eto’o e Pandev. Solo un esperimento, fino a due giorni fa quando i quattro si sono ritrovati insieme e in sette minuti e mezzo hanno dato il via alla rimonta giallorossa scatenando la fantasia dei tifosi che ieri mattina, nel variegato mondo dell’emittenza radiofonica romana, hanno affrontato l’argomento promuovendo una possibilità che resta comunque remota. Infine una curiosità: tutti e nove i gol messi a segno da Borriello in giallorosso sono stati realizzati all’Olimpico, sotto la curva Sud