La penna degli Altri 30/11/2010 11:02
Riattaccate la spina
Il terrore corre sempre sul filo. Ci chiniamo sotto la scrivania, spegniamo tutto e riavviamo. Per essere certi al 100% mettiamo in off linterruttore della "ciabatta" e togliamo la spina. Abbiamo salvato? Si sarà salvato qualche cosa? Cera una bella fotografia che stavamo con calma perfezionando nei dettagli. La dobbiamo considerare sparita? Lo sapremo solo riattaccando la spina. Ecco, Roma mia, Roma bella, riattacca la spina. E fallo subito, nella speranza che tutto si sia salvato e che quello che abbiamo visto sullo schermo, in arrivo da Palermo, sia finito automaticamente nel cestino. Ci precipiteremmo a svuotarlo. Per poi ripartire dopo questo blackout della Trinacria. Dopo questo chiaro messaggio di «Allarme Sistema!» Vogliamo vedere la compattezza di squadrae la rabbia di prima in campo, e non i vostri problemi di gerarchie. Il Capitano è il Capitano. E sta sul piedistallo. Per me tutti gli altri pesano gli stessi chili, compreso Adriano. Per il Greco che ci ha regalato gioia allestero non cera posto. Se lè trovato. Per Cicinho che era stato dirottato e rottamato alle scuole di samba cè stata una nuova fioritura. Se entrasse un Loria il 18 dicembre contro il Milan e segnasse il gol della vittoria non ci sarebbero forse accoglienze regalia Fiumicino e dichiarazioni di amore eterno? Si. E così. Fidatevi. Perché è la maglia che conta. E poi venite voi che ci state dentro. Cercate dunque di starci tranquilli, e onestamente rispettosi di tifosi, compagni, allenatore e società di turno. Sta per iniziare dicembre. Un dicembre difficile per tutti. E con questo mese anche il Natale. Sapete quanti accappatoi della Roma gireranno dentro i pacchi e quanti ne riceverò anche questanno? E sciarpe e cappelli e portacenere a forma di lupo? Per non parlare di matite, distintivi e ogni altro piccolo pensiero romanista. Non ci costringete a chiamare Franceschino con il suo nuovo camioncino delle Feste e scaricarveli tutti a Trigoria. Riattaccate la spina. E fatelo sabato, che Natale arriverà prima di quanto non crediate. Se poi i problemi sono di altro tipo. Se non è la spina insomma, ma è proprio la corrente che arriva a intermittenza, ditecelo chiaramente. Lavoreremo tutti sulla linea giorno e notte. Una cosa tuttavia sembra certa. Le bollette sono state pagate di recente.