La penna degli Altri 28/11/2010 10:02
Ranieri: "Voglio vedere una grande Roma"
Lo stop di Vucinic è dovuto al campo?
"No, i campi vanno bene adesso. È norma- le che il terreno ceda dopo l’acqua che è venuta già. Che sia solo frutto del caso, purtroppo. Questi sono i problemi: non avere gente a disposizione."
Sono due esami importanti queste due trasferte? Prima quella con il Palermo, poi quella con il Chievo.
"Pensiamo alla prima. Vanno analizzate singolarmente. Andiamo a incontrare una rosa competitiva e un ambiente entusiasmante. Domani (oggi, ndr) lo stadio sarà pieno e spingerà a mille i suoi beniamini. Noi dobbiamo essere forti mentalmente e caratterialmente per saper rispondere colpo su colpo ai loro attacchi. Dobbiamo essere determinati, veniamo da una partita vinta contro una grande squadra, ma ora dobbiamo pensare ad un’altra grossa squadra. Mi aspetto una grande partita. Loro stanno attraversando un ottimo momento. Vengono da risultati postivi e hanno quei tre là davanti che fanno la differenza. Mi aspetto un Palermo garibaldino."
Zamparini ha detto che la Roma è più forte del Palermo solo in difesa.
"Non rispondo ai presidenti."
L’impiego ridotto di Pizarro è dovuto a motivi fisici o tecnici?
"Il giocatore non aveva ancora i 90 minuti e la squadra stava vincendo. L’inserimento va fatto gradualmente. Ora sta al 100%."
Circolano delle voci su Vucinic con malumori e infastidito. Vuole commentarle?
"Io commento solo i fatti certi. Io vedo Vucinic sempre allegro e scherzoso. Parlo in generale. Stiamo creando una rosa di prima scelta, se un campione non accetta la situazione viene a parlare prima con me e la società."
Menez-Pastore. Chi è più forte tra i due?
"Non si deve dire se è più forte l’uno o l’altro. Pastore sta andando in gol, Menez sta lavorando per questo. Ma sono belli da vedere, hanno fantasia. Il calcio è questo: fantasia e dare emozioni al pubblico. E loro hanno questa dote. Sono due talenti naturali e ne sentiremo parlare, di tutti e due."
In casa la Roma ha un andamento positivo, in trasferta no. Perché?
"Abbiamo vinto a Basilea, non vedo problemi psicologici e non li vado a cercare. I motivi dell’altalenante andamento in trasferta? Capita, ci sono questi momenti. Non piangiamoci addosso, abbiamo più punti dell’anno scorso. Guardiamo avanti."
Come stanno i ragazzi dopo la vittoria esaltante col Bayern?
"I ragazzi sono euforici. Ma c’è l’euforia che ti fa rendere bene e quella che ti fa montare troppo la testa. Il Palermo ci farà capire, soprattutto per quanto riguarda la prestazione, come stiamo. Io guardo la prestazione."
Simplicio da oggetto misterioso è diventato un amuleto per la Roma.
"Siamo a Roma, dunque è simpatica questa battuta dell’amuleto. Simplicio è un buonissimo giocatore, non è un caso se sta facendo bene da quando è entrato. Un giocatore non cambia una squadra, ma il suo apporto è stato notevole. È entrato nella mentalità della Roma, sta dando un apporto notevole, si è inserito e sta facendo molto bene la sua parte."
Il derby di Coppa Italia. Reja vuole giocarlo il 19 gennaio. Cosa ne pensa?
"Devo prima vedere il calendario del nuovo anno, poi dirò la mia."
Si sente sicuro con Totti-Borriello e senza Vucinic?
"Io avrei voluto a disposizione tutti i miei giocatori."
Se Pizarro è al 100%, domani gioca?
"L’inserimento va fatto in maniera graduale, ecco spiegato l’utilizzo di Pizarro nelle ultime gare. Domani comunque gioca. Siete contenti?"
Cosa pensa dell’inchiesta Uefa contro Mourinho, che ha fatto espellere due suoi giocatori in Champions?
"È una cosa nuova nel calcio? No, e allora? Non prendiamoci in giro."