La penna degli Altri 04/11/2010 10:26

Ranieri: «Vittoria che dà certezze»

Il 4-3-1-2 in corsa con Menez alle spalle degli attaccanti, almeno dopo i primi minuti incerti, ha fatto la differenza. Poi il calo dovuto, sentendo l’allenatore, a motivi atletici dei convalescenti: «Ho spostato Jeremy concedendo volutamente le corsie laterali agli svizzeri. Gli equilibri non sono facili da mantenere, soprattutto quando si mandano in campo quattro calciatori con appena mezzora di allenamento nelle gambe: alcuni dei miei si allenano giocando». tra felicità e scaramanzia: «Il digiuno da gol pesava, ma non come la mancanza di risultati. Vogliamo cambiare il volto alla stagione e il morale sarà ora più alto. Il derby? Starò a casa, allo stadio soffro troppo. A chi mi chiede un pronostico rispondo che vinceranno loro, ovviamente...». Posato e riflessivo, ecco il match-winner Greco: «È una splendida emozione, ho lavorato per mesi aspettando un momento così. Spero sia solo l’inizio di un lungo cammino. Quel gol lo rivedrò tante volte, per ora ringrazio i miei compagni». guarda avanti: «Ci siamo rilassati troppo presto e dobbiamo essere più cinic. Peccato le due reti evitabili, per battere la Lazio servirà una Roma perfetta».

Dalla serata elvetica, però, non arrivano solo buone notizie. Nicolas Burdisso è uscito in barella per un’entrata durissima di Stocker che gli ha provocato una forte distorsione alla caviglia sinistra, subito tamponata col ghiaccio. L’argentino non sarebbe a rischio derby, anche se l’entità del trauma potrà valutarsi da oggi pomeriggio, quando la Roma farà rientro nella capitale. «Solo una botta», ha detto il dottor Pengue. La sensazione, però, è che servirà presto Mexes, anche perché Juan ha lamentato problemi muscolari pur restando in campo fino al novantesimo.