La penna degli Altri 23/11/2010 10:47
Ranieri, vincere per far dimenticare la batosta
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Dal Bayern al Bayern, molte cose sono cambiate: gli uomini, lassetto tattico, gli obiettivi stagionali. «Era una Roma in difficoltà, non in crisi, con la tenacia si è risollevata», così il tecnico testaccino quando si vedeva la fine del tunnel e si aprivano prospettive nuove. Adesso si parla apertamente di scudetto e si guarda con fiducia anche allappuntamento europeo: un successo vorrebbe dire qualificazione a un passo o addirittura matematica se Basilea e Cluj pareggeranno. Stasera i bavaresi, già agli ottavi, saranno allOlimpico e Ranieri promette che «la Roma interpreterà la gara per vincere». E per cancellare, aggiungiamonoi, limmagine della squadra remissiva e in balia degli avversari vista a settembre.
Ranieri e Van Gaal si conoscono bene: in Spagna ben sette sfide a suon di gol quando il tecnico testaccino guidava Valencia e Atletico Madrid e lolandese era sulla panchina del Barcellona. «La sua mano si sente sempre, è un allenatore serio e preparato», dice lallenatore della Roma del collega. Attualmente in disgrazia a Monaco dopo la stagione esaltante del «triplete» sfiorato. In Champions la squadra di Van Gaal ha fatto quattro su quattro, in campionato invece «zoppica» (ottavo posto a -14 dal Borussia Dortmund capolista). Colpa degli infortuni - anche stasera infermeria piena, con Robben lungodegente più illustre, e lo squalificato Schweinsteiger, in rotta con il club - ma anche gli scontri, che ormai sfiorano la cadenza settimanale, tra il tecnico e la dirigenza del club tedesco(«un club nonpuòessere un one man show», così il dg Hoeness in polemica con lallenatore orange).
«Non credo che i giallorossi faranno una partita diversa da quella di Monaco, mi aspetto lo stesso atteggiamento tattico, magari con interpreti diversi - la provocazione di Van Gaal -. È un tipo di atteggiamento che non mi piace, ma questo non vuole dire che giocando in quel modo non si possano ottenere vittorie e grandi risultati. Non credo poi che tutto il calcio italiano sia da buttare, infatti lo scorso anno ho fatto i complimenti a Prandelli (quando sconfisse al Franchi il Bayern da tecnico della Fiorentina, ndr) ».
Ranieri recupera Pizarro e De Rossi e, nellabbondanza in attacco, confermerà il Menez in grande spolvero di questo periodo («e nonavete visto ancora il meglio, voglio conquistare la Nazionale magari segnando qualche rete in più», così il francese) oltre al prolifico Borriello («sta facendo gol e un lavoro oscuro per la squadra»). E una maglia da titolare dovrebbe toccare a Vucinic, fuori con lUdinese, dunque lescluso sarà Totti. «Non mi interessa se giocherà», snobba largomento Van Gaal, mentre il terzino Lahm non lesina complimenti: «È ancora un grande giocatore, calcia benissimo con entrambi i piedi e può risolvere una partita in qualsiasi momento». Attesi a Roma 3.500 tifosi del Bayern, per loro una «Fan Zone» a Villa Borghese.