Il tecnico analizza il match di ieri con soddisfazione: «Inizialmente i nostri avversari erano molto chiusi, siamo stati bravi a pazientare e colpire al momento giusto. Mi è piaciuta la maturità con cui i ragazzi hanno gestito il possesso palla e ringrazio Burdisso per un salvataggio provvidenziale sullo 0-0. I due gol della Fiorentina sono prodezze singole di grandi calciatori, forse dovevamo stare più attenti in quelle circostanze, ma non posso proprio lamentarmi. È stata una Roma da applausi».

Sulle prospettive della squadra dice: «Abbiamo commesso errori per due mesi, ora va molto meglio. L’importante è che ancora non ci sia una squadra in fuga. Il campionato è equilibrato e noi stiamo rientrando più che mai in corsa per il vertice. Vedo che adesso tutti credono in noi, mi fa piacere». Ranieri ha sorpreso tutti escludendo Vucinic e preferendo Greco a Perrotta dal primo minuto: «Avevo visto bene Menez e spero che il lieve infortunio del francese non gli dia troppo fastidio. Vucinic dopo il derby non si èmai allenato e devo centellinarlo. Greco mi dava ampie garanzie: il primo gol è soprattutto merito suo». Su Totti? «Non mi preoccupa il suo digiuno, presto si sbloccherà».

Marco Borriello continua a segnare con grande puntualità (quinto timbro in campionato, settimo in totale) ma si rammarica perché il suo bottino personale poteva essere migliore: «Siamo troppo spreconi, io per primo. Se diventeremo più cinici sotto porta non soffriremo più. Comunque la squadra lotta e gioca bene, da Brescia in poi stiamo dimostrando contro tutto e tutti che il gruppo è in netta ripresa». De Rossi è determinato: «All’inizio era una catastrofe, ora va molto meglio ma accontentarsi di poche partite vinte è da mediocri».

Convinta e fiduciosa per il futuro anche Rosella Sensi: «Sono felice, adesso pensiamo alla prossima sfida di Torino contro la Juve. Restiamo coi piedi per terra senza esaltazione ma credo che questa Roma possa arrivare lontana».