La penna degli Altri 07/11/2010 12:46

Ranieri spera nei colpi del «giovane» Menez

Sarà il più giovane in campo in questo derby per vecchi, con due squadre dall’età media altissima (28,4 la Lazio e 29,1 la Roma). Eppure dai piedi e dalle invenzioni di Menez, 23 anni compiuti il 7maggio, può dipendere molto della Roma. Contro il Basilea è stato in grande difficoltà nel primo quarto d’ora — schierato esterno nel centrocampo in linea e preso in mezzo dalle sovrapposizioni di Stocker e Safari —, ma decisivo quando Ranieri lo ha «alzato» come trequartista dietro a e Vucinic. Il francese ha segnato, avviato l’azione del rigore poi trasformato da e tenuto in scacco la difesa svizzera, statica nei due centrali.

Come giocherà oggi Menez? Dove lo schiererà Ranieri? Sarà capace di infiammare la partita o sarà quello che in 59 presenze in serie A ha segnato solo 5 gol, pochi per uno con la sua tecnica? Il gol di Basilea ha interrotto un digiuno che durava dal 18 ottobre 2009, Milan-Roma 2-1. Difficile rispondere, visto che Jeremy non è unmostro di costanza.

La storia di Menez nel derby parla di tre vittorie e una sconfitta: 1-0 e 2-1 nella stagione scorsa; 1-0 e 2-4 in quella 2008-2009. Una sola volta è partito titolare e tre volte è entrato dalla panchina. Il ricordo più forte è legato all’ultima: 18 aprile 2010. Ranieri lascia in panchina e
nell’intervallo, entrano Jeremy e Taddei; la Roma ribalta il risultato da 0-1 a 2-1, con una doppietta di Vucinic.


Oggi il ragazzo che gioca con il numero 94 sulla maglia per ricordare la banlieue parigina in cui è cresciuto— se non fosse diventato un calciatore gli sarebbe piaciuto fare il rapper— avrà una grande occasione dal primo minuto. I giocatori della Lazio, anche per fare un dispetto a , hanno detto che lui e Vucinic sono i romanisti più in forma e più temibili. Sarebbe meraviglioso dare loro ragione e poi andare a festeggiare insieme al capitano.