La penna degli Altri 23/11/2010 11:04

Ranieri rilancia: "Padroni del nostro destino"

COSA E' CAMBIATO. Quella che ha ritrovato all'improvviso la Roma. L'artefice principale di questo cambio di passo dei giallorossi è seduto vicino a lui in conferenza stampa. Si tratta di Menez che finalmente liberato nel ruolo di trequartista ha permesso la rinascita di e compagni. Ranieri se lo coccola: «Jeremy deve esser più tranquillo. A volte, infatti, è troppo esigente con sé stesso. Nemmeno lui sa quanto può crescere ancora, ha ampi margini di miglioramento». Il francese abbozza un sorriso (cosa rara) e ringrazia: «Giocando in questa posizione dietro gli attaccanti mi sento più libero. Lo sa anche il mister. Abbiamo chiarito tante cose l'anno scorso e da lì ho iniziato a lavorare bene. A Roma mi sento a casa mia, sono sereno e tranquillo e ho preso la strada giusta. Ma per quanto mi riguarda non ho fatto ancora niente. Non sono ancora al 100% delle mie potenzialità. Mi hanno aiutato quasi tutti, in particolare Mexes. E' chiaro che che devo crescere: ho 23 anni, non sono un bambino ma sono ancora giovane e devo migliorare in tutto, sia nel calcio che nella vita. Io come Pastore? Non guardo gli altri, voglio solamente crescere e se posso diventare un altro giocatore lo farò». Ha un cruccio - legato alla mancata convocazione in Nazionale - che prova a mascherare: «E' difficile accettare il fatto di non esserci ma non è il mio primo pensiero. In questo momento sto pensando alla Roma. Non segno molto? Nell'ultima gara ho fatto tre tiri e un gol: magari andasse sempre così». Nella gara d'andata la Roma all'Allianz Arena si presentò con un improbabile 4-4-2 senza esterni (nell'occasione vennero schierati Brighi e Perrotta; Menez giocò solo gli ultimi dieci minuti di partita) che venne surclassata dal Bayern ben oltre il 2-0 finale (bavaresi che ebbero un possesso palla pari al 65%). Ora le cose sono cambiate al punto che Ranieri stasera proporrà un centrocampo a rombo con Menez dietro due attaccanti. Uno di questi sarà Vucinic, a riposo contro l'Udinese: l'altro dovrebbe essere Borriello - «Marco sta attraversando un buon periodo di forma, sta facendo gol. L'importante è che continui ad impegnarsi per il bene della squadra» - con che partirà dalla panchina.

BALLOTTAGGI. Altri tre ballottaggi: in difesa Mexes-Juan (francese favorito) e Cicinho-Cassetti mentre a centrocampo Pizarro è in lizza per tornare al fianco di e Brighi. Proprio sulla posizione del cileno, l'altro interrogativo tattico della serata. Senza di lui, infatti, la Roma ha trovato maggior protezione con restituito alla posizione di vertice basso del rombo a protezione della difesa. Ranieri fa pretattica: «Pizarro è un playmaker ma la mia fortuna è quella di avere tanti centrocampisti intercambiabili». Per saperlo non resta che attendere qualche ora