La storia europea del Bayern e la possibilità di garantirsi con un turno di anticipo anche il primo posto nel girone («Dà il vantaggio di un’avversaria più facile e del ritorno in casa», ha saggiamente commentato Lahm) sono ragioni sufficienti per aspettarsi una partita «vera» da parte dei bavaresi. E Louis van Gaal, scuola Ajax e Barcellona, è un tecnico che non ha mai fatto calcoli, tanto da aver più volte bacchettato il calcio italiano come una banda di catenacciari: «Ma mi piace come giocano le squadre di Prandelli», ha detto ieri nella conferenza della vigilia.

Claudio Ranieri è il primo a tenere alta l’attenzione: «Non mi aspetto un avversario dimesso, semmai un avversario con molti campioni in campo. La rosa del Bayern è di tutto rispetto. Forse in campionato non ha continuità, però Champions League ce l’ha bella e forte (4 partite e 4 vittorie, 11 gol fatti e solo 3 subìti; ndr). Noi abbiamo vinto a Basilea, tornando padroni del nostro destino, però dobbiamo fare ancora 4 punti, per cui interpreteremo la gara per vincerla. All’andata fu una partita molto tattica: siamo riusciti a contenerli molto bene, ma non a ripartire come volevamo. Mi auguro che giocheremo bene tatticamente anche domani (oggi per chi legge; ndr), creando nello stesso tempo più occasioni da gol. I ragazzi stanno in un buon periodo di forma, al contrario della gara di andata, quando non c’eravamo ancora sbloccati. Mi aspetto una gran bella partita e sono proprio curioso di vedere questa Roma contro il Bayern che conosciamo».

Poche o nulle, come al solito, le indicazioni sulla squadra che andrà in campo. Probabile la panchina per Totti, con Vucinic e Borriello davanti aMenez. A centrocampo sono recuperati Pizarro e De Rossi: sarà interessante, se verranno schierati tutti e due, vedere chi giocherà vertice basso del «rombo» di centrocampo.

In difesa sono previsti il rientro di Riise, al posto di Castellini, e un turno di riposo per Juan, visto che per domenica prossima, a Palermo, sarà squalificato Burdisso.