La penna degli Altri 07/11/2010 12:05

Ranieri: «Lazio fuoco di paglia? Lo bruceremo»

L’apertura dei cancelli alle 12, l’ingresso in Tribuna Tevere consentito ad abbonati, donne e over 60, il potenziamento del numero degli steward e dei dispositivi di bonifica, il rafforzamentodeicontrolli di prefiltraggio e filtraggio le altre misure di sicurezza previste. Tutto per garantire il tranquillo svolgimento della stracittadina che avrà un pubblico televisivo di oltre 50 milioni di persone, con 150 paesi collegati. Nell’intervallo del match il volo delle Frecce tricolori e la presenza in campo della Fanfara dei Bersaglieri.

Si parte da un +10 in classifica della Lazio (distacco massimo con il quale, in 80 anni di A, i biancocelesti affrontano il derby presentandosi da capolista). «Tra Roma e Lazio non c’è divario, ora sono avanti loro, ma vedremo alla fine - apre le ostilità Ranieri -. Non so se la Lazio sia un fuoco di paglia, ma se è così proveremo a bruciarlo... Loro sono più tesi, sanno che prima o poi perderanno una partita e hanno paura che succeda con noi, quindi sono loro ad essere sotto pressione». Il tecnico testaccino perde Juan ma recupera Burdisso, sostituisce con Menez, potrebbe mettere in copertura fissa su Mauri (l’uomo in più di Reja) e porta i convalescenti Pizarro, Brighi e Adriano in panchina.

«Vorrei vendicarmi del ko nell’ultimo derby - la replica di Reja, che non ha mai battuto la Roma -. Quest’anno sono ancora più emozionato perchè sento che è la partita più importante di tutta la miacarriera. Voglio una squadra propositiva, per questo dobbiamo giocare il derby a viso aperto per vincere, anche perchè se perdiamo restiamo comunque in vetta». L’allenatore goriziano schiererà a «specchio» la sua squadra, schierando Stendardo per lo squalificato Biava e Rocchi (uomo-derby, 5 reti alla Roma in 12 partite) in attacco al fianco di Floccari. lasciando in panchina Zarate.